MILANO – Il conto continua a salire. Fino a ieri sera, l’aggiornamento diceva 6.200 euro arrivati in poche ore da 64 donatori; uno di loro, anonimo, ha versato da solo un sesto della cifra totale. La gara di solidarietà è scattata per aiutare la compagna e il bimbo di Ivano Calzighetti, il trentasettenne investito e ucciso da un’auto mentre pedalava sulla sua bici elettrica in viale Umbria, a due passi da casa, la notte del 10 gennaio.
A distanza di una settimana, un’amica ha lanciato una raccolta fondi su Gofundme con questo appello: "Ivano ci ha abbandonato a causa di un terribile incidente stradale lasciando tutti spiazzati! Aiutiamo Giulia a garantire un futuro al loro piccolo, aiutiamola nei momenti più difficili! Grazie". Un messaggio pubblicato mercoledì sera. E ieri pomeriggio le donazioni erano già più di 60, per un totale di oltre 6mila euro (per partecipare basta digitare l’indirizzo https://gofund.me/3eec787a ).
Ivano, che aveva compiuto 37 anni la vigilia di Natale, gestiva il Blue Velvet café insieme alla madre Lorena, in via Don Minzoni a Buccinasco, che era il suo paese. Da qualche anno viveva a Milano con la compagna "e andava al lavoro tutti i giorni con la sua bici elettrica", ha fatto sapere un conoscente. I clienti affezionati lo hanno descritto come un ragazzo gentile e sempre allegro, che amava il suo lavoro. Ricordava la brioche preferita di ogni avventore ed era sempre pronto a parlare di calcio, soprattutto del suo Milan.
Appassionato di cucina , sperimentava menu diversi da proporre per i pranzi nel locale. E spesso dietro il bancone andava a trovarlo anche il suo bimbo di tre anni: "Adorava suo figlio, era un papà esemplare". Sullo schermo del proprio cellulare, un amico di famiglia ha mostrato una foto di Ivano e del suo bimbo mascherati entrambi da Spiderman. Oggi ci sarà l’ultimo saluto: appuntamento alle 11 alla parrocchia di Santa Maria ad Assago. Familiari e amici piangono "il barista dagli occhi profondi", instancabile anche nel periodo nero della pandemia: aveva aperto la sua attività a febbraio 2020 e, nei mesi più duri del Covid, "si dava da fare preparando e donando cibo per la Croce Rossa".
Una vita spazzata via alle 2.30 di mercoledì della settimana scorsa, all’incrocio tra viale Umbria e via Pistrucci: Ivano è stato preso in pieno da una Peugeot 208 guidata da una venticinquenne, ora indagata per omicidio stradale. In base ai primi rilievi della polizia locale, uno dei due veicoli è passato con il rosso, ma la dinamica è ancora da accertare. Peraltro, in quel punto non ci sono nemmeno telecamere.
La morte di Calzighetti, il sesto ciclista investito e ucciso a Milano in undici mesi, ha suscitato la rabbia di ciclisti e pedoni, che a poche ore dalla tragedia hanno organizzato un sit-in in viale Umbria urlando "Basta morti in strada. Subito la città Zona 30".