ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Il “derby“ sui fondi M4 e M5, intesa tra Monza e Segrate

"La M4-Segrate e la M5-Monza sono due investimenti indispensabili per la Lombardia. Si tratta di opere fondamentali e strategiche...

Paolo Micheli, sindaco di Segrate ha incontrato ieri il collega di Monza

Paolo Micheli, sindaco di Segrate ha incontrato ieri il collega di Monza

La M4-Segrate e la M5-Monza sono due investimenti indispensabili per la Lombardia. Si tratta di opere fondamentali e strategiche per rispondere a esigenze concrete di mobilità sostenibile, per favorire l’integrazione dei territori e ridurre il traffico privato. Non sono tra loro alternative". Ne sono convinti i sindaci di Segrate e di Monza, Paolo Micheli e Paolo Pilotto, che si sono incontrati per un aggiornamento reciproco sui due progetti che coinvolgono anche le loro città: il prolungamento della metropolitana “lilla“ (M5) fino a Monza e quello della “blu“ (M4) fino a Segrate.

Il rendez-vous fa seguito alla notizia di alcuni giorni fa: con l’assenso del Comune di Milano, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è pronto a dirottare verso il prolungamento della M5 i 406 milioni di euro inizialmente stanziati per il potenziamento della M4. Questa manovra - alla quale si aggiungerebbero 70 milioni di euro reperiti dai finanziamenti per l’ampliamento del deposito gallaratese dei treni della M1 – consentirebbe di coprire gran parte degli extracosti, in totale 589 milioni di euro, della M5. La scelta di spostare i fondi da un’opera all’altra deriverebbe dal fatto che l’iter della linea lilla è attualmente in una fase più avanzata rispetto a quello della linea blu. Ma i sindaci fanno notare che "la M4 a Segrate dispone di un cronoprogramma definito; la M5 verso Monza ha completato il proprio iter autorizzativo ed è pronta per la pubblicazione del bando di gara. Due percorsi quasi paralleli, entrambi da realizzare. Due tasselli complementari di una stessa visione, quella di unire meglio le città, ridurre l’inquinamento, rendere la nostra regione più forte e attrattiva e contribuire a consolidare l’intero "sistema Italia".

I due primi cittadini, si legge in una nota, "confidano pienamente nel lavoro svolto insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e al Presidente della Regione Lombardia per proseguire con perseveranza il percorso amministrativo e tecnico avviato insieme e poter garantire la copertura finanziaria e l’avvio dei cantieri per entrambe le opere". "Il potenziamento del sistema metropolitano milanese e la sua estensione alla provincia di Monza e Brianza, infatti, non sono solo obiettivi locali - aggiungono Micheli e Pilotto -: miglioreranno la vita quotidiana di centinaia di migliaia di cittadini e rafforzeranno la competitività dell’intera Lombardia, in un quadrante geografico che coinvolge 4 milioni e mezzo di persone".