Stop a tamburi e amplificatori in Curva Nord: gli ultras dell’Inter disertano lo stadio

In occasione del posticipo di serie A contro il Genoa i supporter più caldi del Biscione hanno lasciato vuoto per mezz’ora il settore a loro riservato, il secondo anello verde. I divieti dopo gli scontri nel match contro la Juventus

Due immagini della Curva Nord vuota prima dell'avvio di Inter-Genoa

Due immagini della Curva Nord vuota prima dell'avvio di Inter-Genoa

Milano, 4 marzo 2024 – La loro squadra sta vivendo uno dei momenti migliori della sua lunga storia, lanciatissima verso uno scudetto che permetterebbe di cucire sulla maglia la seconda stella, ma i tifosi più caldi dell’Inter non paiono certo di ottimo umore.

Questa sera i supporter della Curva Nord 69, sigla dietro il quale di recente si è riunita la grande parte dei gruppi ultras nerazzurri, hanno deciso di non entrare nel loro settore, il secondo anello verde, per il posticipo di serie A che vede fronteggiarsi Inter e Genoa.

Il motivo è stato chiarito dai responsabili della curva in una storia pubblicata sulla pagina ufficiale Instagram. Gli ultras interisti sono rimasti fuori per protestare contro le misure restrittive disposte dalle autorità nei loro confronti dopo gli scontri al termine di Inter-Juventus (bombe carta, due arresti e 50 Daspo). Ai tifosi della Nord è stato vietato di portare in curva i tamburi e l’impianto di amplificazione voci. Una perdita troppo importante per gli ultras, abituati a utilizzare il materiale per sostenere a gran voce la loro squadra.

Da qui la scelta di mettere in scena una protesta clamorosa, restando fuori dallo stadio, Più precisamente al Baretto, il locale sotto la Curva Nord, storico ritrovo dei tifosi prima della partita, nei cui pressi si svolge anche la riunione settimanale degli ultras interisti. Successivamente, sempre su Instagram, è apparsa un’ulteriore storia, in cui si annuncia l’ingresso dopo 30 minuti, scelta condivisa dai componenti del direttivo. Curiosità: gli ultras sono entrati appena prima che Kristjan Asllani portasse in vantaggio la loro squadra del cuore.