MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Cassano, l’operazione rilancio . Centro sportivo Facchetti: "Dobbiamo investire sul futuro"

Progetto da oltre 2,7 milioni di euro, di cui 700mila sono "da agguantare" con un bando regionale. Pista d’atletica, stadio, campi da tennis: fra le linee di finanziamento l’impiego di avanzo di bilancio e un mutuo.

Il sindaco di Cassano d’Adda, Fabio Colombo, crede nel progetto

Il sindaco di Cassano d’Adda, Fabio Colombo, crede nel progetto

Settecentomila euro da agguantare con un bando regionale e un progetto complessivo che "cuba" oltre 2 milioni 700mila euro, in moto la macchina per la riqualificazione del centro sportivo Giacinto Facchetti, "lo sport cassanese un fiore all’occhiello, investiamo sul futuro". Un maxi intervento, un percorso delicato sul fronte progettuale e finanziario e, se tutto si metterà in moto, un importante impegno: fra le linee di finanziamento anche l’impiego di avanzo di bilancio e un mutuo agevolato, cui si potrebbe accedere in caso di ammissione al bando e che impegnerebbe il comune per anni. "Ma si tratta di interventi prioritari - così il vicesindaco Andrea Savino - in ragione della “vetustà” di molte strutture". Il progetto da presentare in Regione ancora in via di lima: "Siamo nella fase istruttoria, e i dettagli arriveranno. Si punta a riqualificare l’esistente e ad aggiungere strutture. Comunque, un passo concreto e un’opportunità di rafforzare il ruolo dell’attività sportiva in città, per noi assolutamente prioritaria". Il cammino per una riqualificazione radicale del polo sportivo Facchetti, che ospita pista d’atletica, piscina, campo da pattinaggio, stadio e campi da tennis, è in corso da anni e ha impegnato più di una amministrazione comunale.

Un cammino a ostacoli, "questo bando - così il sindaco Fabio Colombo - dà una concreta possibilità di intervento. Certo, il nostro centro sportivo ospita una molteplicità di strutture, dovremo fare valutazioni, stilare priorità". Il finanziamento viene chiesto per un unico polo: "Abbiamo proceduto a una riperimetrazione, per includere tutti gli impianti e le strutture. Il progetto deve essere unitario". Unanime il voto favorevole, con più di un input dalla minoranza.

"Vi sono una serie di aspetti cui prestare molta attenzione - su questi aspetti Roberto Maviglia - primo fra tutti quello del partenariato fra pubblico e privato, e con l’obiettivo di tutelare al massimo l’interesse pubblico. Per esempio con una revisione dell’accordo finanziario con il gestore". Un pungolo anche dalla consigliera Elena Bornaghi: "Tutti d’accordo che il centro sportivo vada riqualificato. Ma non vanno dimenticate altre palestre cittadine".

mail: monica.autunno@ilgiorno.it