FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Giallo a Bergamo, una ragazzina trovata morta nell’area della ex fabbrica Reggiani

L’area dove è stato trovato il cadavere, di cui ancora non si conoscono le generalità e i motivi del decesso, da molti anni è in stato di abbandono

La polizia nell'area dove è stata trovata la donna morta

La polizia nell'area dove è stata trovata la donna morta

Bergamo, 26 giugno 2025 –  Il corpo senza vita di una ragazzina è stato trovato nell'area tra la ex fabbrica della Reggiani e il cantiere della Teb, in via Legrenzi, in città. Il decesso è avvenuto in circostanze che sono ancora tutte da chiarire. Dalle prime indiscrezioni sembra che possa trattarsi di un’adolescente che risultava scomparsa da mercoledì, 25 giugno. 

I testimoni

I testimoni hanno raccontato di avere visto poco prima delle 21 due uomini scortare un'ambulanza della Croce rossa di Seriate all'interno dell'area con due automediche. Ancora sconosciute le cause del decesso. Più tardi sono arrivate anche le pattuglie della Polizia di Stato e poi la Polizia locale. Subito dopo, verso le 22.30, sono arrivati la sindaca di Bergamo Elena Carnevali e l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni. Alle 23,05 è giunta in auto la pm di turno, Raffaella Latorraca

Vigili del fuoco

Per aiutare i rilievi c'è anche una squadra dei vigili del fuoco con le fotoelettriche che hanno illuminato la zona in cui è stato trovato il corpo e ispezionato il tetto del capannone.

L’area dove è stato trovato il cadavere, di cui ancora non si conoscono le generalità, da molti anni è in stato di abbandono. Una zona dove una volta c’era una fabbrica, che con il tempo si è trasformata in luogo frequentato da un alto numero di sbandati.

 Nel settembre del 2023 un graffitaro quindicenne stava scalando un lucernario quando era caduto da un'altezza di nove metri ferendosi gravemente.

Approfondisci:

Blitz nel degrado a Bergamo: confronto con la proprietà

Il degrado

Quasi quaranta incendi dolosi in tutto il 2024. Regna sempre più il degrado nel vecchio stabilimento tessile della Reggiani di Bergamo, dismesso e abbandonato da tempo, che da anni, di notte e di giorno, è popolato da ladri di rame, sbandati, ragazzini in cerca di brividi che si arrampicano su tetti e torri degli edifici (nel settembre del 2023 un quindicenne, salito su un lucernario per scrivere con la bomboletta spray, era caduto da nove metri restando ferito gravemente).