
La piscina Argelati prima di chiudere: adesso Palazzo Marino punta a riqualificarla e riaprirla con fondi comunali
Mille case popolari ristrutturate ogni anno e fondi per il recupero degli impianti sportivi pubblici come la piscina Argelati, chiusa da tre estati e del centro Carraro. Nelle pieghe dell’assestamento di bilancio del Comune – approvato lunedì sera con 26 voti favorevoli e 9 contrari, dopo il ritiro di oltre 100 mila emendamenti del centrodestra – si trovano fondi per finanziare alcuni progetti-chiave per l’amministrazione di centrosinistra.
Pur nella difficoltà del momento, dovuta all’inchiesta della Procura in tema di urbanistica – inchiesta che è costata il posto all’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi e l’iscrizione nel registro degli indagati al sindaco Giuseppe Sala – Palazzo Marino dà segnali di vita, che si concretizzeranno ancor più precisamente nella seduta del Consiglio comunale di domani, in cui dovrebbero essere in approvati alcuni ordini del giorno, in particolare del Partito democratico, per dare segnali concreti proprio sulla recupero delle case popolari sfitte e sulla ristrutturazione degli impianti sportivi comunali.
L’assessore al Bilancio Emmanuel Conte, intanto, spiega che "con l’assestamento appena approvato in Consiglio comunale abbiamo individuato le risorse aggiuntive per accelerare il piano di recupero degli alloggi di edilizia popolare pubblica: mille alloggi ristrutturati all’anno. I 22 milioni di euro di budget aggiuntivo servono per questo. L’obiettivo è un’ampia strategia per l’abitare: dal Piano straordinario Casa al recupero degli sfitti, affrontiamo la questione abitativa, che affligge Milano come tutte le grandi città europee, continuando a lavorare per le fasce più in difficoltà dei cittadini e, attraverso case dignitose e accessibili, sostenere i progetti di vita di chi sceglie Milano, per il lavoro, gli affetti, le opportunità per realizzarsi". Interviene anche l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Fabio Bottero: "Dal giorno in cui ho ricevuto l’incarico di assessore la mia priorità è stata lavorare per assicurare alle e ai milanesi che vivono in una condizione di fragilità economica e sociale un’abitazione decorosa e dignitosa. Ed è questo che contribuiranno a fare i 22 milioni di euro stanziati con l’assestamento di bilancio 2025. Quest’anno, anche grazie alla trasformazione di MM in società Benefit, riusciremo a recuperare 700 alloggi popolari".
La capogruppo del Pd Beatrice Uguccioni e i suoi vice Federico Bottelli e Simonetta D’Amico, intanto, spiegano che tre ordini del giorno da loro presentati, discussi domani in aula, indicano le priorità dem alla Giunta sull’uso dei fondi trovati nell’assestamento di bilancio: "Zero sfitti e ristrutturazione degli impianto sportivi". Tutto torna.