BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Emergenza casa, soldi all’hinterland. Oltre 900mila euro per 22 alloggi

L’intervento permetterà di sistemare 9 appartamenti comunali a Trezzo e 13 a Gorgonzola: "Impatto positivo"

Una manifestazione del Sicet a Trezzo contro l’emergenza casa

Una manifestazione del Sicet a Trezzo contro l’emergenza casa

Soldi nelle aree più critiche dell’hinterland per trovare casa a prezzi accessibili: più di 900mila euro per rimettere in sesto 22 alloggi comunali, 9 a Trezzo e 13 a Gorgonzola: il Pirellone spedisce il tesoretto nell’Adda-Martesana, cantieri in arrivo in via Santa Marta 36 e in via Filzi 2. È la risposta del pubblico al caro affitti che non dà tregua. Un pezzo dell’intervento sulle case popolari in Regione, valore complessivo 15,4 milioni per sistemare 702 appartamenti, finisce al territorio. "Una scelta che ci permette di portare avanti un doppio cantiere con i soldi di Palazzo Lombardia e con i nostri, in via Adda: 350mila euro – spiega Diego Torri, sindaco di Trezzo –. Ovunque le abitazioni sono già assegnate, in via Santa Marta ci sono soprattutto anziani, per questo impiegheremo i fondi anche per abbattere le barriere architettoniche. La casa è in cima alle nostre priorità, le politiche abitative sono il cuore del nostro programma di mandato. Uno dei bisogni più sentiti dalla gente". Le amministrazioni dell’Est Milano si erano messe in fila per la selezione lombarda e sono state ammesse al finanziamento. Il provvedimento ha ottenuto il via libera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha validato la graduatoria regionale che conta 37 enti - 5 Aler e 32 Comuni - nelle aree "ad alta tensione abitativa", quelle dove è maggiore la difficoltà ad accedere al mercato privato delle locazioni. "Finanziamo opere – dice Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e all’Housing sociale – che migliorano la qualità abitativa e la funzionalità degli immobili, generando un impatto positivo per centinaia di famiglie. Risorse concrete che andranno a incidere su diversi ambiti: dalla manutenzione straordinaria al ripristino degli alloggi sfitti, ai lavori di efficientamento energetico agli interventi sulle parti comuni degli edifici".

L’iniziativa rientra nella Missione Lombardia, "il piano regionale per il rilancio delle politiche abitative: attraverso un’importante attività siamo riusciti a convogliare sul territorio fondi statali. La validazione ministeriale dell’operazione certifica il buon lavoro svolto". A Trezzo, uffici a lavoro per mettere a punto i dettagli. "La parola d’ordine è facilitare la vita degli inquilini – conclude il primo cittadino – e anche renderla decisamente più gradevole". Per l’arrivo di ruspe e operai, ormai, è solo questione di tempo.