
Col rinvenimento di ossa umane e reperti cimiteriali nel sito interessato dai lavori, la costruzione della casa/ospedale di comunità...
Col rinvenimento di ossa umane e reperti cimiteriali nel sito interessato dai lavori, la costruzione della casa/ospedale di comunità di Melegnano, in via San Francesco, sembra destinata a subire dei rallentamenti. "Chi ha individuato quell’area, un tempo occupata da un cimitero, come luogo per la realizzazione della struttura sanitaria è un genio. Un esempio di approssimazione e agire frettoloso", ha ironizzato l’assessore regionale al welfare Guido Bertolaso in Commissione sanità, rispondendo a un’interrogazione sul tema, presentata da alcuni consiglieri di minoranza. Dal dibattito in Commissione è emerso che i lavori, che già lo scorso inverno facevano scontare un ritardo sulla tabella di marcia, potrebbero ora subire ulteriori intoppi, legati appunto ai recenti ritrovamenti cimiteriali. "Intanto però si è dato inizio alla bonifica del sito, in accordo con la Sovrintendenza", ha annunciato Bertolaso. Adesso si tratterà di verificare se il nuovo cronoprogramma sia compatibile con le tempistiche di un’opera che, finanziata con fondi Pnrr, deve essere ultimata e messa in funzione entro il 30 giugno 2026. "Qualora la data stabilita non dovesse essere rispettata – è la posizione di Onorio Rosati, consigliere regionale di Avs e primo firmatario dell’interrogazione sul tema – propongo che sia direttamente la Regione a intervenire con risorse proprie e realizzare quanto previsto in origine". "E’ fuori luogo l’ironia dell’assessore, che ha definito ‘geniale’ l’idea di costruire la struttura in un’area precedentemente adibita a cimitero – commenta il capogruppo regionale dei Cinque Stelle, Nicola Di Marco -. Peccato che sia stata Ats ad avallare la scelta localizzativa".
A.Z.