
Due giorni da caldo record a Milano
Milano, 1 luglio 2025 - Dopo una fine di giugno rovente, anche luglio si apre all'insegna dell'allerta caldo: bollino rosso a Milano con previsione di temperature massime oltre i 36 e Brescia dove si supereranno i 37, e in altre 15 città italiane, oggi e domani, mercoledì 2 luglio 2025. A è prevista una forte afa che aumenta la temperatura percepita. E neppure la notte porterà particolare sollievo con punte anche di 25 gradi. peggiorare la sofferenza
Intanto in Lombardia scatta la sospensione di alcune attività lavorative nella fascia oraria più critica, dalle 12:30 alle 16 in presenza di condizioni di rischio alto, con ordinanza del presidente della Regione, Attilio Fontana. L'ordinanza entrerà in vigore dalla mezzanotte di mercoledì 2 luglio e fino al 15 settembre 2025, vieta l’attività lavorativa all'aperto tra le 12.30 e le 16.00 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, limitatamente ai giorni in cui la mappa giornaliera pubblicata quotidianamente sul sito del Cnr, Worklimate, segnali un livello di rischio “alto”.
- Allerta 3, significato
- Cosa fare e cosa non fare
- Gli effetti del caldo
- Dall’insolazione al colpo di calore

Allerta 3, significato
L'allerta di livello 3, ricorda il ministero, indica condizioni di emergenza per un’ondata di calore con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”
Cosa fare e cosa non fare

- Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde tra le 11 e le 18i.
- Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
- Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
- Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti, ad esempio non indirizzarlo mai direttamente sul corpo.
- Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
- Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali, riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
- Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
- Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde o alcoliche.
- Segui un'alimentazione legger, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili, in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici. a
- Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. Fai attenzione alla corretta conservazione, tienili lontano da fonti di calore e e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30 gradi.
- Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata dalle 11 alle 18. Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste. Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
- Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
Gli effetti del caldo
Spiega il ministero della Salute: il caldo altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso.
Dall’insolazione al colpo di calore
Insolazione
- È causata da un aumento della temperatura corporea per insufficiente capacità di termoregolazione. Si possono verificare eritemi o ustioni accompagnate o meno da una sintomatologia da colpo di calore.
Crampi
- Sono causati da una perdita di sodio, dovuto alla sudorazione, e ad una conseguente modificazione dell'equilibrio idrico-salino, oppure derivano da malattie venose degli arti inferiori. I crampi si possono verificare negli anziani che assumono pochi liquidi e in persone, anche giovani, che svolgono attività fisica senza reintegrare a sufficienza i liquidi persi con la sudorazione.
Edema
- È causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata.Un rimedio semplice ed efficace è tenere le gambe sollevate ed eseguire di tanto in tanto dei movimenti dolci per favorire il reflusso venoso, oppure, effettuare delle docce fredde agli arti inferiori, dal basso verso l’alto e dall’interno verso l’esterno sino alla sommità della coscia.
Congestione
- E’ causata dall'assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti, che provoca un eccessivo afflusso di sangue all’addome, che può rallentare o bloccare i processi digestivi. I primi sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico.
Disidratazione
- E' causata da una perdita di acqua dall’organismo maggiore di quella introdotta. L’organismo si disidrata e incomincia a funzionare male quando: è richiesta una quantità di acqua maggiore come in caso di alte temperature ambientali per via della sudorazione; si perdono molti liquidi, come in caso di febbre, vomito e diarrea; una persona non assume volontariamente acqua a sufficienza in mancanza di stimolo della sete: in caso di assunzione di farmaci che possono favorire l’eliminazione di liquidi (per esempio diuretici, lassativi). I sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa.
Pressione arteriosa
- Le persone ipertese e i cardiopatici, soprattutto se anziani, ma anche molte persone sane, possono manifestare episodi di diminuzione della pressione arteriosa, soprattutto nel passare dalla posizione sdraiata alla posizione eretta. In questi casi, è consigliabile: evitare il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, che potrebbe causare anche perdita di coscienza; non alzarsi bruscamente dal letto, soprattutto nelle ore notturne, ma fermarsi in posizioni intermedie (esempio: seduti al bordo del letto per alcuni minuti) prima di alzarsi in piedi.
Stress da calore
- È causato da un collasso dei vasi periferici con un insufficiente apporto di sangue al cervello. Si manifesta con una forte sudorazione, un senso di leggero disorientamento, malessere generale, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia e ipotensione, oliguria, confusione, irritabilità. Il trattamento d’urgenza consiste nello spostare la persona in un ambiente fresco e, se non è presente nausea, reintegrare i liquidi e favorire il raffreddamento del corpo. Nei casi più gravi, trasportare il paziente al pronto soccorso
Colpo di calore
- Il colpo di calore si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Può verificarsi quando ci si trova esposti a una temperatura troppo alta, associata a un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione. Può manifestarsi all’aperto, in un ambiente chiuso oppure in un luogo dove non batte direttamente il sole. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali. Si può avere perdita di coscienza. La temperatura corporea aumenta rapidamente fino anche a 40-41 gradi C ed è seguita da un possibile malfunzionamento degli organi interni, che può portare alla morte. In caso di presenza di sintomi del colpo di calore contattare i servizi di emergenza.