REDAZIONE MILANO

Bandi pubblici nella Fondazione dei capisegreteria

È una Fondazione che non fa mai notizia nonostante sia partecipata da Regione Lombardia, che esprime tre componenti su cinque...

È una Fondazione che non fa mai notizia nonostante sia partecipata da Regione Lombardia, che esprime tre componenti su cinque...

È una Fondazione che non fa mai notizia nonostante sia partecipata da Regione Lombardia, che esprime tre componenti su cinque...

È una Fondazione che non fa mai notizia nonostante sia partecipata da Regione Lombardia, che esprime tre componenti su cinque del Consiglio d’amministrazione, nonostante si occupi di un tema la cui importanza, piaccia o no, è ormai sotto gli occhi di tutti e nonostante garantisca compensi di non poco conto. Si tratta della Fondazione Lombardia Ambiente (FLA). Stavolta vale la pena parlarne perché sul tavolo dell’ultimo Consiglio d’amministrazione è approdato un parere legale che incoraggia i vertici della Fondazione a "dotarsi di uno strumento, quale il regolamento interno per le assunzioni, che garantisca prinicipi di pubblicità e trasparenza nella selezione del personale". "Si tratta – si legge nel parere – di strumenti diffusi tra quei soggetti, quali FLA, che pur non soggetti ad obblighi di assunzione tramite concorso o procedura ad evidenza pubblica comunque intendono garantire pubblicità e trasparenza nelle assunzioni in virtù della provenienza pubblica dei fondi e/o della natura pubblica dei soggetti promotori (come nel caso di FLA)". Perché si è reso necessario avvalersi di questo parere? Perché negli organi apicali di Fondazione Lombardia Ambiente lavora già un caposegreteria, quello di Raffaele Cattaneo, sottosegretario alle Relazioni Internazionali, che quindi unisce due incarichi. E sembrava fosse destinato ad arrivare un secondo caposegreteria, anch’esso della provincia di Varese, peraltro: quello dell’assessore regionale all’Ambiente e al Clima, Giorgio Maione. Per lui sembrava pronta la carica di direttore generale con un compenso di circa 175mila euro all’anno. Ora ecco la scelta di indire un avviso pubblico.

Gi.An.