ALDO DI TOMMASO
Cronaca

Chef Aquila di Masterchef 10 derubato a Milano. Auto spaccata, valigetta sparita: “Un Far West!”

Il cuoco bellariese si sfoga sui social: “Certi oggetti non me li ridarà più nessuno. Mi hanno portato via un pezzo di vita”. I ladri hanno anche usato il suo bancomat, effettuando spese per 745 euro

Chef Aquila di Masterchef 10 derubato a Milano. Auto spaccata, valigetta sparita: “Un Far West!”

Rimini, 25 luglio 2025 – Brutto episodio per Francesco Aquila, celebre chef bellariese e vincitore della decima edizione di Masterchef Italia, da tutti riconosciuto per il suo ‘Zio Bricco’. Nei giorni scorsi, a Milano, nella zona di City Life, la sua Bmw X4 è stata presa di mira da ignoti: i malviventi hanno infranto i vetri e rubato dall’auto la valigetta con tutta la sua attrezzatura da lavoro, composta da strumenti raccolti negli anni, molti dei quali di grande valore affettivo.

"C’erano il mio primo coltello da chef, un cavatappi della mia prima stagione a 14 anni, oggetti unici che raccontano il mio percorso”, ha raccontato con amarezza. Come se non bastasse, i ladri sono riusciti a utilizzare il suo bancomat, effettuando spese per un totale di 745 euro.

Aquila ha affidato ai social un lungo sfogo: “I soldi vanno e vengono, la macchina si ripara, ma certi oggetti non me li ridarà più nessuno. Mi hanno portato via un pezzo di vita”. Lo chef ha concluso lanciando un appello: “Tenetevi pure i soldi, ma vi prego, restituitemi l’attrezzatura. Per me vale tutto”.

Lo chef bellariese Francesco Aquila, vincitore di Masterchef 10 e la sua Bnw spaccata (da Instagram)
Lo chef bellariese Francesco Aquila, vincitore di Masterchef 10 e la sua Bnw spaccata (da Instagram)

Il furto in una zona centrale della città

“Milano è un Far West!”, racconta Aquila sui social. "Per motivi di lavoro mi trovavo a Milano. Avevo parcheggiato la mia auto in pieno centro, e al mio ritorno ho trovato il lunotto posteriore e un finestrino completamente sfondati”.

“Purtroppo è stata rubata tutta l’attrezzatura fondamentale per il mio lavoro – prosegue –compromettendo anche gli impegni professionali già programmati. Oltre al danno materiale, ciò evidenzia una situazione di insicurezza preoccupante, che sembra ormai essere diventata quasi normale, il tutto avvenuto nella totale indifferenza generale, nonostante la zona fosse centrale e frequentata”.