
Dalle forze dell'ordine arriva l'invito alla massima prudenza e a denunciare ogni raggiro di cui si è vittima
Lodi, 15 settembre 2025 – Allarme truffe telefoniche a Valera Fratta e Lodi: la Fabi mette in guardia i pensionati. Negli ultimi giorni a Valera Fratta e in tre diversi casi, anche a Lodi sono state denunciate telefonate sospette ai danni di pensionati. I malintenzionati, spacciandosi per operatori di enti o servizi fiscali, hanno invitato le vittime a “mettersi urgentemente in contatto col Caf”, indicando numeri a pagamento.
Il messaggio di allerta
Una volta richiamato, oltre al costo della telefonata, il rischio è quello di cadere in ulteriori tentativi di estorsione di dati personali e bancari. Per questo motivo la Fabi (Federazione autonoma bancari di Lodi), ha diffuso un messaggio di allerta, rivolto in particolare modo agli anziani, categoria più esposta a simili raggiri da parte di malintenzionati, invitando tutti alla prudenza.
"Attenzione alle chiamate sospette”
"Invitiamo alla massima cautela – sottolinea il segretario generale Ettore Necchi – non bisogna mai fornire nessun tipo di informazione sensibile a sconosciuti, né per telefono né via email. Consigliamo a tutti di controllare sempre i recapiti sul nostro sito ufficiale, o di recarsi direttamente in sede. In caso di chiamata sospetta, consigliamo di annotate con precisione l’orario e il numero del chiamante e contattateci subito, attraverso i nostri canali ufficiali”.

Le regole da seguire
La Fabi ricorda, inoltre, alcune importanti regole di base per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori: non comunicare mai codici Otp, dati bancari, numeri di conto o copie di documenti personali; non richiamare numeri sconosciuti, soprattutto se a tariffazione speciale; non cliccare link ricevuti via email o sms da mittenti non verificati. È inoltre molto importante segnalare immediatamente gli episodi alla Polizia Postale, attraverso il portale ufficiale della Polizia di Stato, e al proprio operatore telefonico, che può avviare la contestazione degli addebiti e bloccare eventuali numerazioni truffaldine.
"Per avere maggiori informazioni e supporto, i cittadini possono rivolgersi direttamente al Caaf/Fabi di Lodi, utilizzando esclusivamente i recapiti pubblicati sui canali ufficiali, oppure recandosi di persona presso la sede – insiste –. La prudenza, ricorda l’associazione, resta la prima e più efficace difesa contro i tentativi di truffa che, soprattutto in questo periodo, sembrano moltiplicarsi”.