
Il pronto intervento della polizia ha permesso l'arresto in flagranza di reato
Lodi, 20 agosto 2025 – Tenta di derubare una anziana, fingendosi un carabiniere, ma la donna non ci casca, avverte la polizia e lo fa arrestare. Una pensionata di Lodi, residente in corso Archinti, ha subito un tentativo di raggiro da parte di un uomo che poi è stato incastrato dalle forze dell'ordine. L'arresto in flagranza di reato è avvenuto proprio grazie alla scaltrezza della donna stessa, che aveva più volte sentito i consigli anti-truffa della Polizia di Stato e li ha messi in pratica. L'intervento della squadra mobile della Questura di Lodi è stato immediato. I sospetti sono nati dopo aver ricevuto la chiamata di uno sconosciuto. "Signora, siamo i carabinieri. Dobbiamo verificare se lei ha in casa alcuni gioielli rapinati a una gioielleria, a breve le suonerà il campanello di casa un miliare. Tutto per vedere se i monili sono compatibili. Prepari l'oro che possiede". La tecnica è sempre la stessa: gli impostori arrivano al domicilio delle vittime, raccontano scuse e alla fine, distraendole, spariscono con i preziosi. Ma questa volta l'anziana è stata più scaltra e subito dopo aver riagganciato la cornetta, è scesa in strada a chiedere aiuto. Senza cadere nel tranello. E proprio in quel momento, nella sua via, transitava fortunatamente la squadra volante. Erano circa le 17 del 19 agosto 2025. Gli agenti hanno quindi raccolto la segnalazione della lodigiana e fatto intervenire la squadra mobile, competente per questo genere di reati. I poliziotti si sono appostati nei pressi e come già successo qualche anno fa, il raggiratore è arrivato in taxi ed è stato subito notato e pedinato. Dopo averlo riconosciuto e osservato, proprio mentre cercava la donna, per chiedere quanto spiegato al telefono, la polizia gli ha messo la manette ed è scattato il fermo in flagranza di reato. Questo prima che il raggiratore riuscisse ad arraffare l'oro e fuggire. Si tratta di una persona nota alle forze dell'ordine e che è stata trattenuta per la notte, nelle camere di sicurezza della Questura e sarà processata oggi 20 agosto 2025, nelle aule del Tribunale di Lodi. Ora spetta al giudice stabilire la Sua eventuale pena. Dopo il fermo, durante la successiva perquisizione, nel telefono dell'indagato sono state infine trovate tracce di un precedente colpo, avvenuto sempre a Lodi, ai danni di una malcapitata donna, nei giorni precedenti. Quindi per l'uomo sono aumentati i guai. E ora dovrà difendersi dalle accuse davanti al giudice. Paola Arensi