
Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia
Lodi, 10 settembre 2025 – La Squadra Mobile della Questura di Lodi ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo italiano di 37 anni.
L’interessato era già sottoposto a divieto di dimora a Lodi e divieto di avvicinamento alla vittima, con cui aveva avuto una relazione sentimentale. La vicenda ha avuto inizio nel marzo 2024, quando la donna ha conosciuto l’uomo. Alla fine della relazione, lui non ha accettato la decisione della partner, dando luogo a comportamenti ossessivi e molesti: chiamate continue, invio di numerose e-mail e pubblicazione di contenuti offensivi sul web. In alcuni messaggi, l’uomo ha insultato la donna con parole di estrema gravità e ha fatto ricorso a telefoni non intestati a lui per aggirare eventuali blocchi.
Non solo molestie digitali: l’uomo si è anche presentato, senza preavviso, vicino alla residenza della malcapitata e ha contattato i numeri di emergenza, simulando situazioni di pericolo, per attirare la sua attenzione. La donna, intimorita, è stata costretta a modificare le proprie abitudini quotidiane e ha denunciato l’accaduto alla Questura. Nonostante l’applicazione delle precedenti misure cautelari – divieto di dimora, divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico – l’uomo ha però continuato a perseguitare la vittima.
Alla luce di queste nuove violazioni, l’autorità giudiziaria ha quindi emesso la custodia cautelare in carcere, eseguita dagli agenti della Squadra Mobile a casa dell’uomo stesso. L’indagato è stato portato in carcere a Lodi, dove ora resta a disposizione della magistratura.