MARIO BORRA
Cronaca

Solagnesi, gemellaggio centenario

Accolta a Codogno una delegazione della città del Vicentino

Accolta a Codogno una delegazione della città del Vicentino

Accolta a Codogno una delegazione della città del Vicentino

Un legame che affonda le radici nel tempo, da quando 347 famiglie di Solagna, in provincia di Vicenza, furono accolte dalla comunità di Codogno nel dicembre 1917, durante la prima guerra mondiale, costrette alla fuga a causa dell’avanzata austriaca dopo la disfatta di Caporetto. Da allora l’amicizia si è cementata con il conferimento della cittadinanza onoraria ai solagnesi nel 1964 e il gemellaggio nel 1979 ma anche con le iniziative delle due comunità che si scambiano periodiche visite.

Così come è avvenuto ieri mattina, quando il sindaco solagnese Stefano Bertoncello è arrivato in città con un gruppo di concittadini, in un pellegrinaggio sulle orme di don Giovanni Nervo, un profugo solagnese nato a Vittadone, frazione di Casalpusterlengo, poi diventato sacerdote e fondatore della Caritas italiana e per il quale in questi giorni è stato chiesto l’avvio della causa di beatificazione. Recentemente nella località casalina sono state scoperte due targhe in onore di don Nervo, su iniziativa della Compagnia Casale Nostra.

Ieri mattina, dunque, dopo un saluto sul sagrato di San Biagio, è stata celebrata una messa dai parroci dei due comuni gemellati mentre il sindaco Francesco Passerini ha omaggiato il collega vicentino della collezione filatelica di Codogno città dello sport 2023 e della cartolina del 70° del riconoscimento di città.

Mario Borra