PAOLA ARENSI
Cronaca

Sant’Angelo Lodigiano: due Aler angels nei quartieri per sostenere gli inquilini

Saranno presenti due volte alla settimana, in biblioteca il lunedì e il giovedì all’ingresso dell’edificio di via Polli. La presentazione da parte della presidente dell’agenzia Monica Guarischi

La presentazione dell'iniziativa da parte della presidente di Aler Lodi Monica Guarischi

La presentazione dell'iniziativa da parte della presidente di Aler Lodi Monica Guarischi

Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), 24 luglio 2025 – Due nuove figure professionali sono pronte a entrare nel cuore dei quartieri popolari di Sant’Angelo Lodigiano.

Questa mattina, giovedì 24 luglio 2024, Aler Pavia-Lodi ha presentato ufficialmente i due “Aler Angels”, i community manager che, nei prossimi due anni, saranno un punto di riferimento costante per gli inquilini degli stabili Aler della città.

L’iniziativa rientra nel quadro del Programma Regionale FSE 2021-2027, con il sostegno della Regione Lombardia. In totale sono stati stanziati 519.614 euro: 494.414 euro destinati all’azione K1, che prevede il rafforzamento e la diffusione di servizi abitativi, e altri 25.200 euro per l’azione L1, dedicata al sostegno di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale.

Le due nuove figure 

Assunti a inizio luglio, i due “angeli” dell’Aler hanno trascorso i primi giorni tra formazione e conoscenza della macchina organizzativa, per essere pronti ad affrontare le esigenze dei residenti.
Ora scendono in campo, direttamente nei quartieri, con una presenza fissa due volte alla settimana: il lunedì dalle 10 alle 12 nei locali della biblioteca di via Leonardo Da Vinci 1/3, e il giovedì alla stessa ora all’ingresso dell’edificio di via Polli e Daccò 17/A.

Le dichiarazioni della presidente di Aler 

“Svolgeranno un lavoro di sostegno concreto per gli inquilini che vivono situazioni di fragilità sociale o economica – ha spiegato la presidente di Aler Pavia-Lodi Monica Guarischi –. La loro funzione sarà duplice: da un lato offrire ascolto e supporto, dall’altro promuovere le regole dell’Azienda attraverso un percorso di consapevolezza e responsabilizzazione. Il tutto inserito in una logica di welfare integrato, che punta all’inclusione e alla coesione sociale”.

Gli obiettivi 

Con il progetto, Aler punta a rafforzare la propria presenza nei territori e a instaurare un dialogo costruttivo con le famiglie, per affrontare insieme le difficoltà quotidiane, legate alla gestione degli alloggi, ai problemi di convivenza, alla manutenzione e alle situazioni di disagio.
“Sarà un’occasione per gli inquilini di trovare qualcuno che li ascolti e li indirizzi – ha concluso Guarischi – e per noi un’opportunità per cogliere in tempo reale i bisogni e intervenire in modo efficace”. I “community manager” saranno anche mediatori tra Aler e residenti, facilitando la partecipazione attiva e promuovendo percorsi di cittadinanza responsabile.