
Lodi e Pavia, affitti e spese non pagabili. Fondi all’Aler
Dieci milioni di euro da Regione Lombardia per aiutare le famiglie indigenti o in comprovata difficoltà economica che vivono nelle case popolari delle province di Milano, Lodi e Pavia. Il contributo di solidarietà è destinato ai nuclei familiari che non riescono a sostenere i costi della locazione sociale tra il canone d’affitto e le spese per i servizi condominiali (riscaldamento centralizzato, pulizie degli spazi comuni, manutenzione del verde). Sui 10 milioni del nuovo stanziamento, 1,1 va ad Aler Pavia-Lodi. Le risorse sono destinate alle famiglie con Isee fino a 9.360 euro residenti negli alloggi Sap (Servizi abitativi pubblici).
"Finanziamenti aggiuntivi e importanti – sottolinea l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale Paolo Franco (nella foto) –, che ci permettono di allargare la platea delle famiglie destinatarie del contributo regionale di solidarietà, ampliando dunque gli aiuti a chi è impossibilitato a sostenere le spese a causa di situazioni di difficoltà oggettive e comprovate. Regione è accanto a chi ha bisogno e con questo nuovo stanziamento conferma l’attenzione all’aspetto sociale attraverso la “Missione Lombardia“, ovvero il piano per il rilancio delle politiche abitative regionali".
Il nuovo stanziamento di 1,1 milioni di euro destinato ad Aler Pavia-Lodi va a integrare gli 1,2 milioni di euro già stanziati (circa 70% per Pavia e 30% per Lodi): risorse che consentono di aiutare, nelle due province, oltre 1.200 famiglie (circa 840 nel Pavese e circa 360 nel Lodigiano).
M.M.