MARIO BORRA
Cronaca

Rette dell’asilo, protesta dei genitori in consiglio comunale. Il sindaco replica: “Colpa della gestione diretta”

Cartelli alzati e polemiche per dire “no” all’aumento delle tariffe. In aula è scontro anche fra due esponenti della maggioranza

La protesta dei genitori dei bimbi dell’asilo nido che hanno alzato cartelli in Consiglio comunale per dire “no“ all’aumento delle rette

La protesta dei genitori dei bimbi dell’asilo nido che hanno alzato cartelli in Consiglio comunale per dire “no“ all’aumento delle rette

Casalpusterlengo, 22 maggio 2025 – C’è un altro fronte aperto (forse due) di scontro e polemica in città, scoppiato in queste ore con alcuni genitori dei piccoli frequentanti l’asilo nido di via De Gasperi che hanno inscenato una clamorosa protesta durante la seduta di Consiglio comunale di martedì sera per dire “no” all’aumento, definito spropositato ed inaccettabile, delle rette di frequenza.

Il blitz con i cartelli alzati davanti ai consiglieri comunali è stato il culmine della mobilitazione iniziata poco prima con un sit-in sotto il Municipio. La minoranza di centrosinistra ha chiesto delucidazioni all’esecutivo cittadino mentre i genitori, di fatto, hanno trovato una “spalla” inaspettata nel consigliere comunale di maggioranza Francesco Pesatori, favorevole ad un loro intervento in aula, seppur fuori protocollo. Ne è nato un battibecco con il presidente del Consiglio comunale Alessandro Dragoni che invece aveva vietato, a norma di regolamento, alla persona del pubblico di rivolgere una domanda all’esecutivo.

Il caso politico vero e proprio però è scoppiato più tardi quando incredibilmente è nato un battibecco tra lo stesso Pesatori e l’assessore Piero Mussida, che non sono solo dello stesso partito ma amici e sodali. Pesatori si può ben dire che sia stato un po’ il mentore di Mussida in questi anni. Ed invece, su un intervento che Pesatori voleva fare all’inizio della trattazione di un regolamento, Mussida lo ha ripreso con una battuta a mezza bocca. “Francesco, non siamo all’osteria”. Pesatori è quindi esploso contro il compagno di partito passando a un più formale “lei”. “Non si permetta di dirmi che siamo all’osteria” ha replicato tra l’imbarazzo generale.

Intanto sulla questione delle tariffe dell’asilo nido “esplose”, stasera, mercoledì 21 maggio, alle 18 il sindaco Elia Delmiglio incontrerà una delegazione dei genitori. La maggioranza ha inoltre ribadito che il balzello non porta soldi in tasca in più al Comune perché si tratta di un aumento dei costi derivanti dalla gestione diretta compensati semplicemente dalle rette. Come a dire: i genitori si sono opposti mesi fa alla concessione, che il Comune auspicava, ed ora le conseguenze sono queste. “Il Comune ogni anno investe già dai 250mila ai 300mila euro a sostegno delle 33 famiglie che usufruiscono del servizio e non è possibile aumentare lo stanziamento di ulteriori risorse - ha spiegato Delmiglio -. Inoltre, l’anno prossimo sarà di transizione poiché, a causa della revisione delle rette verrà meno il contributo regionale “nidi gratis”. Istituiremo un fondo temporaneo a sostegno delle famiglie”.