
La situazione complessiva delle piscine nel Lodigiano è critica
Lodi, 29 giugno 2025 – È cominciata l’estate lodigiana e con essa le giornate di afa, umidità e caldo intenso. Nell’ultima settimana le temperature hanno registrato una media di 33° (percepiti 36°), con picchi che hanno superato i 35° durante le ore più calde delle giornate. Con l’arrivo della canicola, la ricerca di un p
osto fresco e refrigerato diventa una priorità. C’è chi sceglie di barricarsi in casa, magari di fronte ad un ventilatore o sotto il getto d’aria fresca del condizionatore, altri si spostano per una gita, ma molti optano per la giornata in piscina.Situazione critica
Dei tre impianti presenti nel capoluogo, solo uno è usufruibile appieno, quello della Faustina. Qui, i lodigiani hanno la possibilità di scegliere se stare all’aperto o al chiuso. Oltre alle due vasche esterne (una delle quali attrezzata a fornire divertimento acquatico ai bambini e alle famiglie), aperte quotidianamente dalle 9 alle 19, dallo scorso 25 maggio, la Faustina Sporting mette a disposizione dei bagnanti anche le piscine interne, aperte anch’esse durante tutta la settimana ad eccezione dei momenti di gara e allenamento degli atleti o di altre manifestazioni sportive. Un totale di oltre 2mila metri quadrati di superficie acquatica.
I prezzi d’ingresso
“È la prima volta che veniamo qua e ci piace molto – testimoniavano ieri alcuni ragazzi arrivati in cerca di relax e di ombra dal sole cocente, già pronti a sdraiarsi sul primo lettino disponibile a bordo piscina –. Ci vogliamo mettere in pole position anche a rischio di prendere qualche schizzo d’acqua”. Nessuna modifica dei prezzi rispetto all’anno 2024: 7.50 euro durante la settimana e 9.50 euro nel weekend. Una situazione diversa rispetto a quella dell’impianto del Belgiardino, ancora privo della “Vasca Grande”, quella che dovrebbe ospitare gli adulti. Immerso all’interno dell’omonimo parco pubblico, sito a ridosso del confine tra Lodi e Montanaso Lombardo, il Belgiardino offre una vastissima area verde, ma anche tavoli e panche in legno per i picnic, altalene e giostrine per i più piccoli, e un’area di bar e ristoro.

I fruitori
Qui, in mezzo alla natura, i lodigiani possono trovare riparo all’ombra degli alberi, godere del sole sdraiati sull’erba dei prati o rinfrescarsi con l’acqua delle docce pubbliche sempre operative. A frequentare il luogo sono principalmente anziani o famiglie con bambini. Al momento è infatti disponibile solamente la piscina dei piccoli: due vasche ad acqua bassa al cui interno sono presenti alcuni giochi con cui i più piccoli possono divertirsi assieme ai genitori.
"Lavori fermi da tempo”
“È veramente un peccato però che ci sia questo degrado nella zona – spiega un bagnante, mentre accompagna i due figli sotto le docce –. Sarebbe veramente un’oasi”. E, come lui, tanti altri si domandano quando tornerà ad essere operativa la vasca degli adulti. “I lavori dovevano finire a inizio luglio, ma qua sembrano fermi da tempo – spiega l’uomo, mentre aiuta la figlia a rimette le ciabatte ai piedi –. Chissà quando, e soprattutto se, riapriranno”.
Prezzi calmierati
L’inattività della seconda vasca ha portato i gestori a calmierare i prezzi di ingresso in piscina, abbassati a 5 euro (pari ai costi di noleggio dei lettini e delle sdraio), mentre per chi ha meno di tre anni non si paga. Non lontano dai bagnanti, al Belgiardino può inoltre essere ammirato uno degli angoli più suggestivi dell’Adda, proprio lì dove gli atleti del Centro Ricreativo Canoistico Lodigiano si esercitano all’interno delle loro canoe. Ancora in corso invece i lavori di riqualificazione alle piscine dello Sporting Isolabella, vicino all’Ospedale Maggiore.