LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Salvati trentasei animali selvatici. Abbattuti tredici cinghiali ammalati

Lodi, i dati di inizio 2025 della Polizia Provinciale. "In campo da ventinove anni"

L’intervento del prefetto Enrico Roccatagliata nella Sala dei Comuni

L’intervento del prefetto Enrico Roccatagliata nella Sala dei Comuni

Sono stati 24 i controlli sui cacciatori effettuati con tempestività (5 i sanzionati), 67 gli animali selvatici coinvolti nelle varie attività (36 dei quali salvati), 96 gli interventi di controllo e ricerca sui cinghiali (13 quelli abbattuti perché affetti da peste suina), 19 quelli sui piccioni, 14 sui daini e 15 sui lupi. Sono questi i numeri delle operazioni effettuate nel primo semestre del 2025 dalla Polizia Provinciale di Lodi, che ieri nella Sala dei Comuni ha festeggiato il suo 29° anniversario. Un appuntamento che mancava da tempo e che ha coinvolto le principali autorità del territorio lodigiano, venute ad omaggiare il corpo di Polizia creato nel 1996 quando presidente della Provincia di Lodi era l’attuale deputato ed ex ministro Lorenzo Guerini.

"I risultati di questi primi sei mesi – ha sottolineato il comandante Massimiliano Castellone – è stato possibile grazie alla rinascita di questo corpo che ha raddoppiato le sue forze arrivando a 9 agenti (di cui due amministrativi). Per il futuro speriamo di coinvolgere un numero maggiore di volontari. Il comandante Castellone si è augurato anche che la festa torni ad essere un’occasione fissa nei prossimi anni per omaggiare la Polizia Provinciale, che martedì ha inaugurato gli uffici riqualificati di via Cadamosto, dove saranno accolti anche i volontari della Protezione Civile cittadina.

"Spesso il concetto di sicurezza pubblica si estende troppo o si restringe troppo – ha detto invece il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, durante il suo intervento e rivolto ai sindaci presenti –. Mai come in questo periodo, tuttavia, è importante coglierne il significato". Parla di efficacia, di sicurezza sociale, sicurezza sui luoghi di lavoro, "ma all’interno di tutte le numerose declinazioni che il concetto di sicurezza può assumere, ce n’è una fondamentale: la sicurezza ambientale, che ci sta coinvolgendo sempre di più per vari motivi". Tra i presenti il sindaco di Lodi Andrea Furegato, il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio, il presidente del Tribunale Angelo Tibaldi e i comandanti delle altre forze dell’ordine. "Lodi fu tra le prime provincie in Lombardia e in Italia ad approvare il regolamento di Polizia Provinciale, frutto di un intenso lavoro di anni e che seguì un’importante legge sulla caccia", ha ricordato Castelleone.

Luca Raimondi Cominesi