PAOLA ARENSI
Cronaca

Una qualità della vita migliore nel Lodigiano: Fondazione Comunitaria mette in campo 500mila euro per “progetti rilevanti sovraterritoriali”

Saranno premiati il maggior coinvolgimento della comunità e la partnership tra enti e imprese. “Vogliamo valorizzare il potenziale delle organizzazioni no profit”

Giovanni Azzone, Fondazione Cariplo, e Alfio Quarteroni, Fondazione Lodi

Giovanni Azzone, Fondazione Cariplo, e Alfio Quarteroni, Fondazione Lodi

Lodi, 15 giugno 2025 – Fondazione Comunitaria mette in campo oltre 517mila euro per progetti rilevanti sovraterritoriali, che miglioreranno la qualità della vita nel Lodigiano. Lo fa pubblicando il bando “Progetti della Comunità Lodigiana“ con Fondazione Cariplo. Arriva quindi un nuovo impulso alla crescita sociale, culturale e ambientale della provincia. 

L’obiettivo del maxi stanziamento è sostenere iniziative capaci di generare un impatto significativo sulla qualità della vita e lo sviluppo del territorio. Evoluzione dei precedenti “Interventi Emblematici Provinciali“, il bando introduce importanti novità: maggior coinvolgimento della comunità premiando progetti con partnership tra enti e imprese, e un ruolo rafforzato della Fondazione locale, che accompagnerà le organizzazioni dalla progettazione al monitoraggio. 

Le potenzialità 

Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, sottolinea: “Vogliamo valorizzare il potenziale delle organizzazioni non profit. Anche quelle più fragili possono crescere, grazie a percorsi di supporto come il capacity building. È fondamentale avere sul territorio una rete competente per rispondere ai bisogni della comunità”.

Per Alfio Quarteroni, presidente della Fondazione lodigiana, è necessario fare un appello ai giovani: “Vogliamo progetti che li coinvolgano attivamente. Le proposte potranno intrecciarsi con cinque direttrici strategiche: valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, centralità delle figure storiche locali, inclusione linguistica dei minori stranieri, uso dell’intelligenza artificiale per il sociale, e sinergie tra il territorio e il polo universitario”.  

A chi è indirizzato 

Il bando si rivolge a enti non profit, parrocchie, enti religiosi e partnership con capofila. Gli enti pubblici sono ammessi solo se affiancano soggetti del Terzo Settore e contribuiscono economicamente al progetto. Il contributo richiesto è tra i 50mila e i 200mila euro senza superare il 50% dei costi totali. Per ottenere il finanziamento, oltre all’approvazione del progetto da parte della Fondazione, è necessario raccogliere donazioni pari almeno al 10% del contributo entro il 18 marzo 2026.   

I settori coinvolti 

I progetti dovranno riguardare quattro settori: assistenza sociale e sociosanitaria; valorizzazione di beni artistici e storici; tutela dell’ambiente; attività culturali d’interesse sociale puntando a costruire comunità coese, sostenibili e solidali. Le domande vanno presentate entro il 10 ottobre 2025 alle 12 sul sito della Fondazione Comunitaria. Un’occasione concreta per trasformare buone idee in azioni concrete che migliorano il territorio.