
Fabiano Cabrini di Vivambiente
CASTELNUOVO (Lodi)In tarda serata e pure la domenica mattina: il flusso dei mezzi pesanti che attraversano il tratto urbano della Provinciale 27 e tagliano in due il centro abitato di Castelnuovo Bocca d’Adda imperversa anche in orari che i cittadini vorrebbero dedicare alla quiete.E invece i “bisonti“ della strada passano imperterriti, in barba all’ordinanza che vieta ai Tir con stazza superiore alle 33 tonnellate di transitare a pochi metri dalle case, facendo tremare i vetri e cadere suppellettili dai mobili. Sabato sera, come già due settimane fa, il transito di un camion ha rischiato di trasformarsi in tragedia quando uno pneumatico è scoppiato con un botto udito a centinaia di metri di distanza. "Sabato sera c’era parecchia gente in giro tra fiera e piazza ma i camion sono passati lo stesso – sottolinea Fabiano Cabrini, presidente dell’associazione Vivambiente – Non era un gran sacrificio non passare almeno nei due giorni della sagra"."Resta l’amaro in bocca perché i camion stanno passando a centinaia e, nonostante vengano tutti sanzionati al momento del passaggio dal varco elettronico, le multe vengono poi annullate dal prefetto – attacca Cabrini – Come giustificazione è stato portato il fatto che la convenzione sottoscritta dieci anni fa fra Comune e Solana, la ditta di trasformazione di pomodori verso cui si dirige gran parte dei “bisonti“, andava rinnovata ogni anno e da cinque invece non era stata controfirmata da nessuno. Inoltre le multe venivano bocciate anche perché una delle due telecamere del varco che emette le sanzioni non aveva la più recente omologazione ma solo quella precedente".
Mario Borra