PAOLA ARENSI
Cronaca

Guasto al condizionatore. Un tubo perde acqua: danni pesanti in ospedale

Sant’Angelo Lodigiano, i corridoi di quattro piani del Delmati finiscono a mollo. Non è stato necessario spostare pazienti. L’attività assistenziale è stata garantita.

I vigili del fuoco in uno dei corridoi dei quattro piani dell’ospedale Delmati allagati

I vigili del fuoco in uno dei corridoi dei quattro piani dell’ospedale Delmati allagati

SANT’ANGELO LODIGIANO (Lodi) Maxi perdita d’acqua nell’ospedale, danni a quattro piani. Mattinata di forti disagi ieri, al presidio Delmati di Sant’Angelo Lodigiano. Poco dopo le 7.20 si è verificata una maxi perdita d’acqua che ha interessato più piani della struttura. A causare l’imprevisto è stata la rottura di una tubazione dell’impianto di climatizzazione collocata al settimo e ultimo piano. La fuoriuscita, particolarmente abbondante, ha rapidamente raggiunto i livelli sottostanti, provocando infiltrazioni consistenti e danni significativi. A essere colpiti sono stati in particolare il sesto, il quinto, il quarto e il terzo piano, dove l’acqua ha interessato controsoffitti e strutture in cartongesso, rendendo necessarie immediate operazioni di messa in sicurezza. All’arrivo dei vigili del fuoco del distaccamento volontario locale, intervenuti con un’autopompa, gli addetti antincendio interni avevano già individuato l’origine del guasto. Sul posto era presente anche il responsabile dei servizi tecnici dell’ospedale, che ha seguito da vicino le prime manovre di contenimento insieme ai pompieri. Questi hanno provveduto a bloccare la perdita, rimuovere i pannelli di cartongesso danneggiati e a mettere in sicurezza le aree più esposte, per evitare ulteriori rischi a pazienti e personale.

Dall’Asst di Lodi è stato poi chiarito che l’infiltrazione si è manifestata soprattutto nei corridoi dei reparti Subacuti (sesto piano) e di Riabilitazione geriatrica (quinto piano), con fuoriuscite d’acqua dai controsoffitti. "Sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco e il personale dell’ufficio tecnico – spiegano – che hanno provveduto a bloccare la perdita e a rimuovere i pannelli in cartongesso interessati. Non si sono registrati ulteriori danni né è stato necessario spostare persone". Nessun paziente o dipendente è rimasto coinvolto e non si sono rese necessarie evacuazioni. Tuttavia i danni materiali non sono trascurabili e nei prossimi giorni sarà necessario avviare interventi di ripristino per riportare alla piena funzionalità gli spazi interessati. Il personale sanitario, intanto, ha gestito l’emergenza senza interrompere l’attività assistenziale, garantendo la continuità dei servizi e tutelando l’utenza da possibili disagi.