
La Fondazione Ticino Olona scende in campo con un bando speciale, dedicato questa volta a finanziare interventi che si propongono...
La Fondazione Ticino Olona scende in campo con un bando speciale, dedicato questa volta a finanziare interventi che si propongono di affrontare un argomento all’ordine del giorno ormai da tempo, vale a dire le cause sistemiche del cambiamento climatico: è questo il senso dell’iniziativa ufficializzata dopo l’approvazione da parte del cda della Fondazione lo scorso 21 luglio. "Dopo aver dedicato, negli ultimi anni, un bando specifico all’ambiente e alle sue problematiche generali – spiega il presidente, Salvatore Forte (nella foto) – , sei Fondazioni di Comunità, quelle di Mantova, Novara, Bergamo, Milano, Valtellina e la nostra, hanno deciso di unire le forze per fare un ulteriore e, si spera, migliore passo avanti in questo settore delicato. Con la collaborazione e la supervisione dell’Evaluation Lab della Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore è nato il bando della nostra fondazione. Obiettivo di questo lavoro condiviso, che porta anche a una nuova organizzazione delle azioni da compiere, è sostenere la realizzazione di interventi che si propongono di affrontare le cause sistemiche del cambiamento climatico puntando a due direzioni: mitigare gli effetti del clima e adattare soluzioni che aiutano la comunità a proteggersi dagli effetti più dannosi dei cambiamenti".
Il budget del bando è di 40mila euro e i progetti devono avere un costo che va da un minimo di 10mila a 30mila euro. Il contributo andrà, come abitudine, da un minimo di 5mila a un massimo di 15mila euro. "Sono cifre più importanti degli altri bandi ma l’obiettivo lo impone per un risultato utile accettabile – ha sottolineato Forte –. Non si tratta di essere pro o contro qualcosa, si tratta di costruire una mentalità convinta della necessità di una nuova armonia tra natura e comunità per una convivenza rispettosa". La scadenza del bando è il 31 ottobre.
Paolo Girotti