
Un'immagine dei soccorsi sulla A4
Milano, 28 luglio 2025 – Aveva rinnovato la patente nel 2023 l'ottantaduenne Egidio Ceriano, 82 anni, residente a Magenta, nel Milanese, l'automobilista che, ieri mattina, percorrendo contromano un tratto della A4 ha provocato uno scontro frontale in cui sono morte tre persone, oltre all'anziano che ha provocato l’incidente. Una quarta persona è rimasta gravemente ferita.
La dinamica
La dinamica dell'incidente è stata ricostruita dalla Polizia Stradale di Novara Est, cui spetta la competenza della vigilanza nella tratta di circa 125 chilometri dell'A4 Torino-Milano. Attorno alle 11 la Peugeot 206 Station Wagon guidata da Ceriano, proveniente da Milano, ha fatto inversione di marcia prima di pagare all'uscita del casello di Arluno, rimettendosi in autostrada ma contromano sulla corsia di sorpasso, che l'anziano automobilista pensava essere quelle di marcia lenta.

Non c’era molto traffico a quell’ora e la vettura ha potuto percorrere circa sette chilometri prima del tragico impatto. Alcune vetture l'hanno evitata ma non una Peugeot 2008 proveniente da Novara e diretta a Milano.
Uno scontro frontale, che ha distrutto le vetture, avvenuto nei pressi del casello di
M arcallo Mesero, in territorio lombardo, ma poco distante dal confine con il Piemonte, A bordo dell'automobile che procedeva nella giusta direzione, vi erano quattro persone, tutte residenti a Novara, vicini di casa.
Le vittime
Mario Paglino cinquantadue anni, e Gianni Grossi cinquantacinque anni, compagni nella vita e nel lavoro, che nel 1999 avevano fondato insieme Magia2000, società che si occupa di creare Barbie costumizzate, che spesso collaborava anche con Mattel. Una delle Barbie di loro creazione è stata venduta nel 2015 in un'asta di beneficenza a 15mila euro.
Paglino, torinese trasferito a Novara, e Grossi erano assieme al trentasettenne Amodio Valerio Giurni, nato a Potenza e impiegato al banco Bpm.

La sopravvissuta
Sull’auto c'era una quarta persona, Silvia Moramarco, moglie di Giurni, di un anno più giovane del marito. Originaria del trentino, l’unica sopravvissuta nella tragedia della A4 ha riportato numerose fratture e traumi ed è stata sottoposta già nella tarda serata di ieri a intervento chirurgico. Resta tuttora ricoverata all'ospedale Niguarda di Milano.