FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Cambiamenti climatici, nove Paesi a confronto

Un confronto tra nove regioni per un progetto europeo sul clima. Si è concluso con successo l’evento inaugurale del progetto...

I partecipanti provenienti da Italia Spagna Francia Repubblica Ceca, Ungheria Ucraina, Svezia e Irlanda

I partecipanti provenienti da Italia Spagna Francia Repubblica Ceca, Ungheria Ucraina, Svezia e Irlanda

Un confronto tra nove regioni per un progetto europeo sul clima. Si è concluso con successo l’evento inaugurale del progetto europeo Euradapt guidato dalla Comunità montana della Valchiavenna che per tre giorni ha ospitato nella valle del Mera i partner internazionali impegnati nello sviluppo di politiche regionali più efficaci per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Il progetto, finanziato dal programma Interreg Europe, coinvolge nove partner provenienti da Italia, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Ungheria, Ucraina, Svezia e Irlanda e mira a rafforzare la capacità delle amministrazioni locali di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.

Durante le giornate di lavoro, ospitate nella sede della Comunità Montana e nelle sale di Palazzo Vertemate Franchi, i partner hanno presentato le proprie realtà e si sono allineati su obiettivi, metodologia e prossimi step operativi. Hanno potuto poi scoprire il territorio grazie alle visite guidate organizzate dal Consorzio turistico della Valchiavenna e alla collaborazione di A2A, che li ha accolti alla centrale idroelettrica di Mese. Davide Trussoni, presidente della Comunità montana della Valchiavenna, ha aperto i lavori. "Quando parliamo di adattamento al cambiamento climatico, ritengo centrale il concetto della restanza: la scelta consapevole di rimanere in un luogo per valorizzarlo, prendersene cura e costruirne il futuro insieme alla sua comunità. Questo è l’obiettivo della Comunità montana e credo che questo progetto ci aiuti a tradurre questa visione in chiave europea".

Un messaggio di benvenuto è arrivato dal sindaco Luca Della Bitta. "Nella Sala delle Udienze di questo Palazzo è incisa la frase “Industria auget imperium“, ossia l’industriosità accresce il potere. Un potere che intendo nel senso più alto: la capacità di cambiare le cose. È questo l’augurio che rivolgo a tutti voi attraverso il percorso che ci attende con questo progetto".

Fulvio D’Eri