PAOLO GIROTTI
Cronaca

District Festival a Legnano, è polemica. Centro sociale nel mirino: “Troppi soldi pubblici”. “No, evento trainante”

Il “Pertini’ si difende dalle accuse del consigliere comunale Franco Brumana: “Siamo uno spazio vivo che organizza migliaia di iniziative per il quartiere”

ll gruppo musicale “Bambole di pezza” sarà uno dei protagonisti delle serate al festival di inizio settembre

ll gruppo musicale “Bambole di pezza” sarà uno dei protagonisti delle serate al festival di inizio settembre

"Il District Festival è la festa che ogni anno celebra proprio il percorso del “Il Centro Pertini – Il Salice“. Non è un lusso, né un vezzo, ma il momento in cui il lavoro quotidiano trova un’espressione pubblica, aperta e gratuita per tutti": è partendo da questa considerazione che Riccardo Meraviglia, membro del Consiglio di Amministrazione della cooperativa Italia Sahel Lavoro, che gestisce insieme alla cooperativa Albatros “Il centro Pertini“, risponde a Franco Brumana, il consigliere comunale del Movimento dei Cittadini che aveva criticato l’investimento del Comune (oltre 50mila euro) per le tre serate del District Festival, la rassegna musicale organizzata proprio dall’Ati Sahel-Albatros che si terrà da venerdì 5 a domenica 7 settembre.

"Il Centro Pertini-Il Salice non è semplicemente un luogo che ogni tanto apre le porte per qualche evento - scrive Meraviglia nella sua lettera aperta a Brumana -, ma uno spazio vivo e pulsante che resta aperto sette giorni su sette. In questi dodici anni abbiamo portato avanti migliaia di iniziative, tutte costruite insieme e tutte pensate per dare a Mazzafame non solo un punto di ritrovo, ma un vero motore di crescita sociale. Il quartiere, in questi anni, è cambiato e migliorato anche grazie a questa energia collettiva".

In questo solco, dunque, si inserisce anche il District Festival: "Il District Festival è la festa che ogni anno celebra proprio questo percorso - continua Meraviglia, spostando l’attenzione dalle critiche di Brumana, che aveva messo nel mirino il valore gli artisti invitati e non l’evento in sé, al significato della manifestazione nel suo complesso.

“L’evento è capace di far incontrare residenti, cittadini e persone che arrivano anche da fuori città, portando nuova linfa al quartiere e facendone scoprire la bellezza. Ecco perché mi sorprende che ci siano dubbi sul suo valore". Meraviglia sottolinea infine che il punto centrale è che, in questa situazione, non si inseguono profitti, perché si sta parlando di una realtà che ha come missione dare un lavoro a persone con disabilità, disoccupati, uomini e donne con permesso di soggiorno".