
Ruspe in azione nel cantiere dello skatepark
Legnano, 24 agosto 2025 – "Affermazioni inaccettabili: per la prima volta se ci sarà il via libera dagli avvocati ritengo sia giusto procedere con una querela": parola del primo cittadino, Lorenzo Radice, che ha reagito così alle violente critiche piovute sul progetto dello skatepark al parco dell’Amicizia e a lui indirizzate da Ettore Grandi, un progettista, appunto, di skatepark che non ha condiviso le scelte dell’amministrazione comunale per il nuovo impianto ormai ultimato nel quartiere Mazzafame e costato 170mila euro.
Grandi ha accusato il sindaco d’averlo "escluso dalla progettazione" e d’aver realizzato "una struttura completamente sbagliata, con raggi e distanze che la rendono più difficile e meno fruibile della precedente" e con una "tribuna a specchio esposta al sole".
Ma c’è di più, perché nella prima versione poi modificata dopo che la polemica è esplosa, Grandi scriveva nel suo post su Facebook che "il Sindaco non gradiva l’idea che un professionista venisse pagato per un progetto simile, salvo poi affidare l’incarico al suo vecchio compagno di classe, che pagato ha realizzato il peggio del peggio".
"A ogni critica sulla parte della progettazione si può rispondere, ma qui si va oltre ed è per questo che se ci saranno gli estremi seguiremo la strada della querela - spiega Radice -. Basterebbe sapere che ho dovuto chiedere chi fosse il progettista, dal quale mi divide una differenza d’età tale da spingermi ad andare oltre. Detto questo: Grandi, che comunque non ha partecipato alla gara per l’incarico di progettazione, ha sempre espresso il suo dissenso per il tipo di impianto che noi avevamo in testa perché pensava a una struttura destinata alle gare, cosa che non era nelle nostre intenzioni".