CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Una mattina sott’acqua. Nubifragio di mezz’ora lascia una scia di danni

A Lonate Pozzolo un automobilista è rimasto intrappolato nel sottopasso. A Casorate Sempione e Castano Primo volontari all’opera per rimuovere gli alberi.

L’intervento dei vigili del fuoco dopo il violento nubifragio che si è abbattuto in mattinata

L’intervento dei vigili del fuoco dopo il violento nubifragio che si è abbattuto in mattinata

LONATE POZZOLO (Varese)È stata una domenica mattina segnata dall’emergenza quella del 24 agosto, quando un violento nubifragio ha colpito il basso Varesotto e il Castanese, lasciandosi alle spalle una lunga scia di disagi. È bastata mezz’ora per provocare una lunga serie di danni e disagi. Poco dopo le 6.30, a Lonate Pozzolo, un automobilista è rimasto intrappolato nel sottopasso di via Gaggio, trasformato in pochi minuti in una piscina. L’uomo ha raccontato di aver visto l’acqua salire all’improvviso: "La strada era diventata un lago, non sapevo se andare avanti o tornare indietro. Ho avuto paura di rimanere sommerso". La prontezza dei vigili del fuoco ha evitato il peggio: l’auto è stata rimossa con l’aiuto di un mezzo di soccorso e il conducente è stato portato in salvo. Per diverse ore la zona è rimasta interdetta al traffico per consentire le operazioni di bonifica e la verifica della sicurezza del sottopasso.

A Casorate Sempione la situazione non è stata meno critica. Forti raffiche di vento, accompagnate dalla pioggia battente, hanno provocato la caduta di rami e alberi lungo le principali vie del paese. In via XX Settembre, un tiglio secolare si è abbattuto improvvisamente sulla carreggiata. "Abbiamo sentito un boato, poi ci siamo trovati la strada sbarrata – racconta una residente – e per oltre un’ora siamo rimasti senza corrente elettrica". Gli stessi vigili del fuoco sono intervenuti per liberare i passaggi ostruiti e mettere in sicurezza la zona. Alcune famiglie hanno dovuto fare i conti anche con garage allagati e cantine invase dall’acqua.

A Castano Primo, fin dalle prime ore del mattino, la Protezione Civile è scesa in campo per affrontare le criticità e ripristinare la viabilità. Il lavoro dei volontari ha consentito, già entro la tarda mattinata, di riportare la viabilità a condizioni quasi normali. Nonostante l’intensità del nubifragio, la buona notizia è che non si registrano feriti. Rimangono però i danni materiali e la frustrazione di molti cittadini costretti a fare i conti con scantinati allagati, traffico in tilt e strade chiuse per ore. Il maltempo, durato complessivamente meno di mezz’ora, ha messo ancora una volta in evidenza la fragilità del territorio di fronte a fenomeni meteorologici sempre più improvvisi e violenti.