PAOLO GIROTTI
Cronaca

A Legnano l’innovativo sistema di neurostimolazione contro il dolore cronico: è l’unico al mondo

La tecnica riduce il male dell’80% e allevia i pazienti a livello lombare e agli arti inferiori

Una corsia d'ospedale (Foto d'archivio)

Una corsia d'ospedale (Foto d'archivio)

Legnano (Milano), 1 marzo 2024 – Un sistema innovativo fatto per attenuare in misura considerevole il dolore cronico del paziente e alleviare così la sofferenza: a utilizzarlo è stato il team di lavoro della terapia del dolore dell’Ospedale di Legnano, guidato dalla dottoressa Claudia Castiglioni, che ha per la prima volta innestato l’innovativo sistema “InceptivTM” su un paziente affetto da anni da low back intrattabile.

Il team della terapia del dolore diretto dalla dottoressa Castiglioni è tra i primi in Italia ed è il primo centro di terapia dolore del servizio nazionale in Lombardia ad offrire ai pazienti con dolore cronico un pace-maker di ultima generazione, con tecnologia “closed loop”.

Il sistema InceptivTM: come funziona?

“Il primo paziente sottoposto a questo innovativo sistema soffriva da diversi anni di dolore cronico intrattabile a livello lombare e agli arti inferiori - spiega Castiglioni - Nessun trattamento sembrava essere efficace, fino a quando il paziente si è sottoposto all’impianto di un neurostimolatore midollare. Nel periodo di prova il dolore si è ridotto di oltre l’80% e pertanto si è deciso per l’impianto definitivo del neurostimolatore. Questa tecnica viene svolta dal nostro centro di terapia del dolore ormai da molti anni ed annovera quindi centinaia di pazienti”.

Come spiegano dal nosocomio legnanese, ciò che cambia rispetto al passato è l’innovativo sistema di neuro stimolazione InceptivTM che, unico al mondo, sfrutta la tecnologia cosiddetta “closed-loop”, che rileva i segnali lungo il midollo spinale ed eroga una terapia personalizzata e costante in completa simbiosi con la risposta neuronale del paziente.

Inceptiv rileva questi segnali (potenziali evocati) e regola automaticamente la stimolazione per assicurarsi che i pazienti ricevano gli impulsi nervosi necessari per contrastare il dolore, in base ai loro movimenti e alle loro attività, mantenendo il trattamento in armonia con i ritmi della vita quotidiana.

Il dolore cronico sottovalutato

Il team della terapia del dolore di Legnano è costituito dalla dottoressa Castiglioni e dalla dottoressa Rossana Peretti con l’aiuto del personale della sala operatoria coadiuvato dal tecnico di radiologia.

“Il dolore cronico severo è troppo spesso sottovalutato in Italia - conclude Castiglioni -. Il mio team cerca da sempre di offrire tutte le risposte terapeutiche per fronteggiare questa problematica e dare una risposta a tutti i pazienti, anche quelli più complessi. Abbiamo sempre creduto che, nel percorso terapeutico di questi pazienti, un’opzione molto valida sia quella rappresentata dalla neuromodulazione. Ora con questo sistema particolarmente innovativo che personalizza la cura sul singolo paziente, siamo certi che i risultati clinici miglioreranno ulteriormente”.