
Dopo il presidio in piazza san Magno dello scorso 5 settembre, quando oltre duecento persone avevano affollato il centro...
Dopo il presidio in piazza san Magno dello scorso 5 settembre, quando oltre duecento persone avevano affollato il centro cittadino in occasione della manifestazione a supporto della Global Sumud Flotilla e delle popolazioni di Gaza e Cisgiordania – manifestazione sostenuta dai sindaci dell’Altomilanese – a Legnano si torna a parlare di Palestina con una serata intitolata “Pace, Giustizia e Palestina”. Lunedì al Castello di Legnano, protagonista principale sarà l’attore Moni Ovadia (nella foto) che nel corso della serata dialogherà con lo scrittore e saggista Gianni Vacchelli, l’attore e drammaturgo Paolo Scheriani e Chantal Antonizzi, che rappresenterà il Coordinamento Sud Ovest Asia e Nord Africa di Amnesty Italia. Durante la serata, organizzata da Amnesty International Lombardia in collaborazione con il Comune di Legnano si cercherà di analizzare la situazione mediorientale riflettendo sul significato della Pace, ma anche su come costruirla e mantenerla. "Abbracciare un’autentica cultura della pace – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa - è fondamentale non solo per mettere fine alla tragedia che si sta consumando in Palestina, ma anche per superare un sistema che mette al centro il dominio e lo sfruttamento creando disuguaglianze e tensioni". L’incontro si inserisce nel percorso “La cultura della Pace ai tempi della guerra” che l’amministrazione comunale ha cominciato nel 2024. L’inizio dell’incontro è alle 20.30. L’ingresso alla serata è libero e senza alcun tipo di prenotazione.
P.G.