PAOLO MATTELLI
Cronaca

Comune europeo dello sport. Busto Garolfo ci crede e si candida

L’amministrazione punta al riconoscimento da Bruxelles: "Fiduciosi dell’eccellenza dei nostri progetti"

Busto Garolfo investe sul mondo dello sport: tanti i progetti formativi ed educativi le occasioni di confronto e dialogo tra le società

Busto Garolfo investe sul mondo dello sport: tanti i progetti formativi ed educativi le occasioni di confronto e dialogo tra le società

Che le realtà sportive a Busto Garolfo fossero di alto livello è ormai fatto noto da tempo, eccellenze in campo nazionale e internazionale trovano casa nella frequentazione degli impianti sportivi bustesi. L’impegno profuso da anni a sostegno delle attività sportive potrebbe trovare nel 2028 un degno riconoscimento nel titolo di Comune Europeo dell’anno 2028 conferito dalla Aces Europe l’organismo comunitario che raccoglie le città europee dello sport.

Busto Garolfo si candida per entrare nel novero delle città dove le differenti attività sportive e le strutture che le ospiteranno potranno fregiarsi di questa importante certificazione. Ieri l’altro in una conferenza stampa il primo cittadino Giovanni Rigiroli insieme all’assessore allo sport Stefano Carnevali hanno ufficialmente presentato il progetto che dal 2026 impegnerà l’amministrazione comunale nel raccogliere la documentazione da presentare alla commissione che farà visita alle strutture ed esprimerà un parere sull’istanza presentata da Palazzo Molteni. Un primo passo è già stato fatto, lo scorso agosto l’Aces ha confermato l’accoglimento della richiesta bustese e quindi il via libera a tutto l’iter autorizzativo. "Sono convinto – ha commentato il sindaco Giovanni Rigiroli - che la candidatura a Comune Europeo dell’anno sia una scelta coraggiosa, perché porterà Busto Garolfo a misurarsi con importanti realtà sportive italiane e con i criteri europei d’eccellenza".

Non nasconde una certa soddisfazione l’assessore allo sport Stefano Carnevali da sempre impegnato su questo fronte e determinato sostenitore del ruolo sociale dello sport "La candidatura a Comune Europeo dello Sport per il 2028 - commenta - vorrebbe ottenere un riconoscimento ‘ufficiale’ della bontà di quanto Busto Garolfo ha realizzato, a livello sportivo, negli ultimi anni. I tanti progetti formativi ed educativi, le occasioni di confronto e dialogo tra le società, le loro generose aperture verso il territorio, i successi dei nostri atleti, gli sforzi di presidenti e dirigenti spesso mossi dalla sola passione, la cura e il potenziamento dell’impiantistica, le iniziative innovative e ambiziose: traguardi e realizzazioni che mi paiono assolutamente rilevanti, soprattutto se consideriamo le dimensioni ridotte del nostro paese. Sono convinto dell’eccellenza del nostro tessuto sportivo: ecco perché mi è parso giusto misurarci a livello europeo"