Cesana Brianza (Lecco), 7 luglio 2025 – Allarme cessato a Cesana Brianza. Non ci sono feriti, tanto meno dispersi, né sono stati danneggiati abitazioni o altri edifici in seguito alla frana che questa mattina si è staccata da un versante del monte Cornizzolo, nell'area dell'ex cava dell'Alpetto.
A cedere è stata una lastra di roccia che è scivolata e poi si è schiantata. Probabilmente lo smottamento è stato innescato dal maltempo degli ultimi giorni.

Nessuna criticità
“Nessuna criticità è emersa dai controlli effettuati – confermano dalla Holcim, il colosso dei materiali da costruzione di Merone proprietario della miniera dismessa – Si è trattato dello scivolamento di una lastra di materiale dal fronte nel settore centrale della miniera. Il materiale scivolato è rimasto all'interno del primo vallo di contenimento senza interessare aree all'esterno e senza originare pericoli. Si è trattato di un parziale e contenuto distacco di roccia dovuto al maltempo”.
Il sopralluogo
Oltre a un geotecnico incaricato, hanno svolto un'ispezione pure i vigili del fuoco, sia da terra, sia con una ricognizione aerea. Da Malpensa sono infatti decollati in elicottero i Draghi lombardi del Reparto Volo del 115 per poter monitorare la situazione dall'alto.
Il sorvolo ha permesso di individuare il punto del distacco, nella parte superiore della miniera, e di appurare che non sussistono situazioni di pericolo per niente e nessuno, perché appunto i detriti sono rimasti tutti all'interno della cava.
L'ex cava
L'area era una miniera di marna, utilizzata per preparare cemento. Non si estrae più materiale dal 2011, dopo mezzo secolo di escavazioni e esplosioni che hanno sventrato il fianco della montagna, una cicatrice immensa visibile da chilometri di distanza.
“L’area è stata adeguatamente recuperata e messa in sicurezza come previsto nel Progetto di sistemazione finale approvato da Regione Lombardia e da tutti gli enti competenti e come previsto dalla normativa vigente”, ribadiscono sempre dalla Holcim.