Valdisotto (Sondrio) – Seconda notte da sfollati per i circa sessanta residenti nelle frazioni di Tola, Aquilone e San Bartolomeo interessate nel tardo pomeriggio di lunedì dalle quattro importanti colate detritiche che hanno causato la chiusura della Strada provinciale 27 in tre punti e interessato lo svincolo d’ingresso alla Strada statale 38 a Tola.

“Seppure e per fortuna non si contino decessi o feriti, la zona non è ancora in sicurezza – ha detto l’assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori –. Il primo obiettivo è effettuare i lavori che consentano alle persone evacuate il rientro nelle loro abitazioni, ma sui tempi è presto per esprimersi, li abbiamo incontrati e ne abbiamo già parlato con loro”.

“In giornata è stato fatto un enorme lavoro di pulizia – aggiunge il sindaco di Valdisotto, Alessandro Pedrini – ma finché permarranno temperature alte e il rischio di temporali violentissimi come quello di lunedì è impensabile fare rientrare i nostri compaesani. La loro incolumità viene prima di tutto”. Intanto, gli occhi di tutti sono al cielo e al meteo, piuttosto instabile anche per i prossimi giorni. “Chiederemo ad A2A – ha annunciato Sertori – di trattenere quanta più acqua possibile nelle dighe a monte della zona interessata dalle colate così che, nonostante le previsioni che parlano di nuove piogge, si possano effettuare i lavori il prima possibile avendo, nell’Adda, meno acqua possibile”.
Sul posto da lunedì sera sono impegnati, i vigili del fuoco di Sondrio insieme a squadre arrivate in rinforzo dai comandi provinciali di Lecco, Como, Brescia e Bergamo, supportati dalla Protezione civile della provincia, ai Carabinieri, alla Polizia locale e ai tecnici del Comune di Valdisotto e della Provincia.

Ventiquattro gli automezzi all’opera, tra cui i mezzi speciali del nucleo Gos (Gruppo Operativo Speciale) dotati di escavatori e attrezzature per il movimento terra. Diversi ieri i sopralluoghi con l’elicottero sulle aree colpite dal maltempo, mentre il Comune di Valdisotto si è trasformato in una centrale operativa dove ieri alla presenza del prefetto di Sondrio Anna Pavone, sindaco e amministratori si sono riuniti per confrontarsi sull’esito delle verifiche.

E dalla Giunta Fontana una rassicurazione giunge dall’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi. “Regione Lombardia – ha detto – è pronta a sostenere i Comuni, mettendo a disposizione risorse economiche e un piano di interventi mirati per il ripristino ambientale e il consolidamento del territorio”. Proprio ieri la Regione ha annunciato uno stanziamento di 1,6 milioni a favore di 18 interventi di somma urgenza realizzati dai Consorzi di bonifica nelle province di Cremona, Lodi, Milano e Bergamo. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, dà seguito ai danni provocati dal maltempo che ha colpito la Lombardia tra settembre 2024 e lo scorso mese di marzo.