
Pensionati in bicicletta, ciclo amatori e cicloturisti che si fermano al cimitero per bere e riempire borracce alle fontanelle...
Pensionati in bicicletta, ciclo amatori e cicloturisti che si fermano al cimitero per bere e riempire borracce alle fontanelle per gli annaffiatoi. E magari anche per lavarsi e darsi una rinfrescata. Un classico, specie per i più anziani. A Sirtori però adesso non si può più. Gli amanti delle pedale dovranno rifornirsi d’acqua altrove. Lo proibisce il sindaco Matteo Giovanni Rosa, con un’ordinanza, che vieta "l’ingresso al cimitero comunale con biciclette o altri velocipedi, per usufruire della fontanella o delle strutture idriche quando tale ingresso non sia finalizzato a visite di culto commemorazione o manutenzione delle tombe, di parlare ad alta voce al cimitero in quanto luogo di silenzio, rispetto e raccoglimenti". Per comunicare ai ciclisti la nuova disposizione, è stato pubblicato un avviso sul sito internet dell’amministrazione comunale e un manifesto ai cancelli del camposanto, con tanto di disegnini esplicativi. "Nelle ultime settimane sono arrivate davvero tante segnalazioni da parte di cittadini, giustamente indignati, per comportamenti poco rispettosi all’interno del cimitero – motiva il sindaco la sua scelta -. Molti ciclisti entravano soltanto per utilizzare la fontanella per bere o per lavarsi, in due o più persone con la bicicletta portata a mano, facendo rumore e senza rispettare il luogo sacro. Per questo motivo ho emanato un’ordinanza". Le alternative del resto non mancano: lì vicino ci sono un parco giochi con fontanella pubblica, un distributore automatico di acqua e un bar molto rinomato tra i ciclisti, tra cui Gianni Bugno e Riccardo Magrini, dove si vende la famosa acqua del ciclista, con spazi e parcheggi dedicati proprio alle biciclette. D.D.S.