STEFANIA TOTARO
Cronaca

Lindys ‘Beautiful F’, la mantide cubana della Brianza pronta a patteggiare: narcotizzava i 60enni col caffè “corretto” e li derubava

Cornate d’Adda, la 40enne Lindys Perez Filip è in carcere da gennaio: verso una condanna a cinque anni. Cinque gli uomini adescati e truffati. Clienti anche dalla Svizzera

Lindys Perez Filip è accusata  arrestata lo scorso gennaio per rapina con l'accusa di aver narcotizzato due uomini a Cornate d’Adda per rubare il loro denaro

Lindys Perez Filip è accusata arrestata lo scorso gennaio per rapina con l'accusa di aver narcotizzato due uomini a Cornate d’Adda per rubare il loro denaro

Cornate d'Adda (Monza Brianza), 27 Agosto 2024 - Vuole patteggiare 5 anni di pena Lindys Perez Filip, la Mantide bis, la sudamericana arrestata lo scorso gennaio per rapina dai carabinieri con l'accusa di aver narcotizzato due uomini a Cornate d’Adda per rubare il loro denaro, così come faceva Tiziana Morandi, la 48enne brianzola condannata in primo grado dal Tribunale di Monza a 16 anni e 5 mesi per fatti analoghi commessi a poca distanza, tra Roncello e Bellusco e che ora è in attesa del processo di appello.

Per Lindys Perez Filip, quarantenne di origini cubane, che ha anche la cittadinanza boliviana, la pm monzese Cinzia Citterio ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio contestandole cinque episodi con le accuse di rapina e lesioni.

La donna, senza fissa dimora, ma con una casa in prestito in Brianza, agiva a Cornate. Qui una settimana prima del fermo aveva incontrato in auto un tassista di 52 anni del Sud Milano, derubandolo di 650 euro. L’uomo, sulla strada del ritorno, stordito e confuso dalla droga, era uscito di strada finendo contro un cancello. Si era accorto del furto dal marsupio e aveva denunciato. A fine gennaio il secondo episodio. Sempre un incontro in auto, con un 66enne di Trezzo sull’Adda. Il colpo non va a segno, perché il caffè "corretto", portato da lei in un thermos e servito in bicchierini di carta, ritrovati nell’appartamento che occupava, agisce troppo e troppo in fretta. Il pensionato ha un grave malore e deve intervenire l’elisoccorso e scatta il ricovero in ospedale.

Entrambe le vittime, che hanno rischiato la vita, la avevano conosciuta in un sito di incontri con lo pseudonimo di "Beautiful F”. I carabinieri le trovano in casa un flacone di benzodiazepine. Lei avrebbe sostenuto che in Bolivia lavorava come fisiatra. Nelle indagini dei carabinieri della Compagnia di Vimercate sono poi spuntate altre tre denunce, alcune raccolte anche dalla polizia locale di Cornate d’Adda. Situazioni analoghe con vittime sempre uomini conosciuti online. Uno di loro era anche arrivato dalla Svizzera per incontrarla.