Milano – Un operaio tunisino di 36 anni è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto nello stabilimento dell’azienda Fer.Ol.Met, in via della Pace a San Giuliano Milanese. La tragedia è avvenuta martedì mattina poco prima di mezzogiorno. La vittima si chiamava Jihed Selmi ed era dipendente di un’impresa esterna, la Elettrozeta di Asola, nel Mantovano. Risiedeva ad Acate, in provincia di Ragusa, in Sicilia, ed era venuto al Nord per lavorare

Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, l’opeaio stava montando alcuni pannelli solari sul tetto di uno dei capannoni dell’azienda quando la copertura ha ceduto e lui è precipitato a terra, da un’altezza di circa 12 metri.
I soccorsi
I colleghi hanno chiamato immediatamente i soccorsi e l’Agenzia regionale di emergenza urgenza ha inviato allo stabilimento l’ambulanza, l’automedica e allertato anche l’elisoccorso. Purtroppo, i tentativi di rianimazione dei soccorritori sono stati vani: l’operaio è deceduto sul posto.

A seguito dell’incidente, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i tecnici dell’Agenzia regionale di tutela della salute. Si dovrà ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto, accertare se le norme di sicurezza siano state rispettate e verificare eventuali responsabilità. Sul posto è intervenuto anche il magistrato di turno che non ha comunque disposto l'autopsia.

I dati sulla sicurezza sul lavoro
In base ai dati dell’Ispettorato del lavoro, con 13.133 ispezioni e un tasso di irregolarità pari al 67,5%, la Lombardia si conferma tra le aree con maggiore esposizione a violazioni della normativa del lavoro e della prevenzione. Sono stati rilevati nell’arco di un anno 1.589 lavoratori in nero, 184 casi di caporalato,1.933 interposizioni illecite di manodopera, 6.681 violazioni in materia di salute e sicurezza, in gran parte nei settori ad alto rischio come l’edilizia. Dall’inizio dell’anno a fine luglio 2025, sono morti 89 lavoratori lombardi.