Bollettino Covid Lombardia: calano i contagi ma tornano a salire i decessi

La regione più colpita dalla pandemia oggi è seconda in Italia per numero di positivi con 2.413 nuovi casi. In lieve aumento i posti nelle terapie intensive

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Coronavirus

Milano, 6 dicembre 2020 - Mentre la Lombardia si prepara a vivere una settimana cruciale sul fronte dei dati Covid per il possibile passaggio in zona gialla da venerdì 11 dicembre, come annunciato dal governatore Attilio Fontana, arriva come una doccia fredda il monito del ministro della Salute Roberto Speranza"Serve ancora qualche altro sacrificio". Il riferimento è anzitutto al divieto di spostamento tra Comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno, misura ritenuta troppo rigorosa dalle Regioni che hanno chiesto un ripensamento al governo. Ma il timore è che anche sulla promozione della Lombardia in zona gialla possa prevalere la linea della cautela. Timori, appunto. Perché i dati parlano chiaro e segnano un calo dei principali indicatori: contagi e decessi. Oggi infatti sono sono 2.413 i nuovi positivi in regione, a fronte di 26.026 tamponi effettuati. In calo anche il rapporto tamponi-positivi, che si attesta al 9,2%. Cresce invece il numero di decessi: 140 decessi (ieri 111) che portano il numero delle vittime complessive a 23.024 dall'inizio della pandemia. Continua invece a calare il numero dei ricoverati con sintomi: sono 182 in meno di ieri, in totale 6.372. In lieve rialzo i posti occupati nelle terapie intensive: +2 (in totale 807). Mentre continuano a crescere i guariti e i dimessi che sono 1.650 in più di ieri.

I dati delle province

Per quanto riguarda le province lombarde, la più colpita in questa seconda ondata resta sempre Milano, che tuttavia anche oggi registra un consistente calo di nuovi casi e si ferma a 844 positivi nelle ultime 24 ore nell'area metropolitana, di cui 324 in città. Sul fronte delle altre province è Brescia a registrare i numeri più significativi con 328 nuovi casi, mentre il virus a Monza continua ad arretrare e oggi fa segnare 222 nuovi casi, a Pavia +170, a Lodi +126, a Sondrio +125, a Bergamo e Mantova +118. Mentre Varese, finita nell'occhio del ciclone la settimana scorsa con oltre mille nuovi casi in un giorno, oggi si ferma a 94 contagi in più. Numeri in calo anche per Como: +71, Cremona +68 e Lecco +27.

dati Covid Lombardia del 6 dicembre

I dati nazionali 

Calano i tamponi (163.500 quelli processati nelle ultime 24 ore) e anche i positivi registrati oggi in Italia: 18.887 nuovi casi, che portano il totale a  1.728.878 da inizio pandemia. Mentre i morti oggi nel paese sono 564 vittime, un numero che porta il totale delle vittime a 60.078. La regione con il maggior numero di nuovi casi oggi è il Veneto (3.444 contagi in 24 ore) seguito da Lombardia (2.413), Puglia (1.789), Emilia-Romagna (1.788) e Lazio (1.632). 

Coronavirus Italia: i contagi Covid di oggi 6 dicembre. Bollettino e dati delle regioni

Zona gialla e spostamenti tra Comuni: ora i lombardi ci credono

Il regalo più bello che i lombardi si aspettano per Natale sarà quello di un allentamento delle misure anti contagio in due step: il primo già il prossimo venerdì quando la Lombardia si aspetta di entrare in zona gialla, il secondo con un ripensamento del governo sul divieto di spostamenti tra Comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno. Anche perché, è il timore del presidente della Lombardia Attilio Fontana, così si rischia una fuga dal Nord nell'ultimo fine settimana prima del 25 dicembre, come già avvenuto a marzo a poche ore dal lockdown. Un timore che sembrerebbe trovare conferma in un dato: Alitalia ha visto schizzare le prenotazioni con un incremento del 50% tra il 17 e il 20 dicembre. Ribadisce cautela il ministro degli Interni Luciana Lamorgese: "Proprio nel periodo natalizio dovremo allontanarci da quelle che erano le nostre tradizioni, fare festa tutti insieme. È un sacrificio necessario che ci consentirà di affrontare l’anno nuovo in maggiore sicurezza”.

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Covid: la cura in un farmaco per diabetici

Aspettando i vaccini, un farmaco per la cura del Covid già c’è. È una molecola che viene usata da tempo nella cura del diabete e che da marzo attende di essere inserito in un protocollo anche per i non diabetici. L’intuizione è partita da Pavia e da una ricerca curata da Bruno Solerte del dipartimento di Medicina interna dell’Ateneo pavese in collaborazione con i colleghi del Sacco di Milano, Paolo Fiorina e Massimo Galli. "Lo studio è stato effettuato in occasione della prima ondata – ha spiegato il professor Solerte – su pazienti diabetici che avevano contratto il Covid in modo severo, quindi intubati, con il casco. Dovevamo agire tempestivamente e abbiamo adottato un protocollo d’urgenza". Alla ricerca hanno partecipato quattro strutture oltre al San Matteo dove sono stati trattati oltre 350 i pazienti, metà con insulina per tenere sotto controllo i livelli di glicemia e metà con insulina e Sitagliptin.

Doppio focolaio agli​ Spedali Civili

Intanto gli Spedali Civili di Brescia sono al centro della bufera per un doppio focolaio. Tamponi giornalieri al personale medico, blocco di nuovi ingressi e spostamento progressivo dei pazienti positivi. Così si sta affrontando il focolaio, emerso già la scorsa settimana, nel reparto di Traumatologia degli Spedali Civili, dove alcuni pazienti si erano positivizzati dopo il ricovero. Rispetto alla decina di casi della scorsa settimana, i continui tamponi avrebbero evidenziato la presenza di una ventina di positivi anche tra medici e infermieri; alcuni pazienti sarebbero stati spostati inizialmente in scala 14 (la stessa che si sta cercando di riversare in Scala 4.0), per poter sanificare il reparto, bloccando nuovi ingressi. Lo stesso protocollo sarebbe scattato anche in Scala 7 (seconda e terza chirurgia) dove nel pomeriggio di venerdì sarebbe stato rilevato un nuovo focolaio, con numeri più contenuti

Coronavirus: mille ricoveri in meno in una settimana

Si riduce la curva del contagio Covid e cala anche la pressione sugli ospedali in Lombardia, come documentano i numeri dell'ultima settimana, da sabato 28 ottobre a ieri, che hanno registrato oltre mille ricoveri in meno nei reparti Covid, più di cento in meno nelle terapie intensive. E si abbassa anche l'indice di contagio Rt. Quello per data del tampone calcolato a Milano e Lodi dall’Ats Metropolitana, consolidato perché fotografa la situazione di domenica 29 novembre, è di 0,74; di 0,80 l’Rt per data di ricovero cristallizzato a giovedì 26 novembre. 

 

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