MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Covid: "Ristoranti chiusi ma moschea aperta e piena". E' polemica

La segnalazione arriva da una residente di Quarto Oggiaro che ha fotografato una folla di persone sul marciapiede

gente davanti alla moschea

gente davanti alla moschea

Milano, 6 dicembre 2020 - «I ristoranti sono chiusi ma la moschea è aperta". La segnalazione arriva da una residente di Quarto Oggiaro che ha fotografato una folla di persone sul marciapiede di via Lopez all’ingresso del centro culturale islamico nato oltre 5 anni fa nei locali di una ex panetteria. Al venerdì "la piazzetta si riempie". "E chi controlla - continua la cittadina - che dentro la moschea le distanze e tutte le norme anti Covid vengano rispettate? L’impressione, da fuori, è che siano tutti ammassati".

Mentre sul marciapiede si accumulano le scarpe, lasciate prima di entrare. A sentire i residenti, la situazione si ripete da almeno due venerdì. E la polemica si accende sul piano politico. Il centrodestra va all’attacco: "Perché il Comune non manda la polizia locale per verificare l’effettiva destinazione d’uso dei locali? Perché la sinistra in via Lopez, e così in via Cavalcanti, via Carissimi, via Maderna, via Padova e via dicendo, fa finta di nulla? Ricordo che in più occasioni si sono scoperti aspiranti terroristi che frequentavano le moschee di Milano", sottolinea l’europarlamentare e consigliera comunale della Lega Silvia Sardone.

Stefano Pavesi, consigliere municipale del Carroccio, invita "il Municipio 8 a guida Pd a prendere una posizione netta contro chi continua a calpestare le nostre leggi". Risponde Fabio Galesi, assessore alla Sicurezza del Municipio 8: "Questo centro culturale fa parte del quartiere, ha rapporti e collabora anche con le parrocchie cattoliche come Santa Lucia. Ricordo che lì si sono svolti anche i funerali del piccolo Haitam (morto nel rogo alla torre popolare di via Cogne a febbraio 2018, ndr). Non lo definirei un luogo pericoloso. Sulla presunta illegalità, ricordo che a Milano purtroppo ancora mancano luoghi di culto ufficiali per poter praticare la fede islamica".