
La cava di Botticino Sopra la vittima Adriano Mazzelli, 53 anni
BOTTICINO (Brescia)Ancora un morto sul lavoro nel Bresciano. Ancora una volta in una cava di marmo. La vittima è Adriano Mazzelli, 53 anni, originario di Gardone Valtrompia e residente a Prevalle con la famiglia. L’operaio è stato schiacciato da un masso di marmo in una cava di Botticino. L’impianto estrattivo è sito in via del Marmo. Le cause dell’incidente, avvenuto ieri mattina attorno alle 10, sono ancora da chiarire. Non è chiaro come il grosso blocco di marmo abbia colpito l’operaio, che è rimasto parzialmente travolto. A chiedere aiuto sono stati i colleghi del lavoratore, che lo hanno trovato sotto il grande blocco di pietra. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Brescia e l’Agenzia per la tutela della salute di Brescia. È stata informata anche la Prefettura. La centrale del numero unico 112 di Brescia, contattata Soreu Alpina di Bergamo, ha inviato sul posto un’ambulanza e l’elicottero. Per liberare l’uomo dalla lastra di marmo sono serviti diversi minuti e l’attento lavoro dei vigili del fuoco, anche perché il fatto è accaduto in un’area impervia. Le forze dell’ordine e i tecnici dell’Ats stanno verificando se all’origine dell’accaduto vi siano state negligenze o mancate misure di sicurezza. Il ferito è stato portato agli Spedali Civili di Brescia in condizioni disperate. Nonostante l’intervento dei medici e degli infermieri è morto dopo il ricovero. Lascia moglie e due figli e i ragazzi (under 14) della squadra di calcio che allenava a Prevalle. "Il settore delle cave, come i cantieri edili, è uno dei settori più esposti e a rischio di infortuni. – scrivono Filca Cisl e le altre sigle sindacali di categoria in una nota unitaria –. È fondamentale garantire adeguata formazione ai lavoratori, evitare che operino da soli, aumentare i controlli per verificare le condizioni della cava ma anche dei macchinari e dei mezzi, assicurandosi che la manutenzione sia costante in modo da poter operare sempre nella massima sicurezza. Quando si riscontrano gravi irregolarità vanno sanzionate pesantemente".
Nella giornata di ieri un altro incidente ha coinvolto un geometra di 49 anni residente a Breno. L’infortunio si è verificato a Lodi. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata al policlinico San Matteo di Pavia, dopo essere rimasto schiacciato da un rimorchio sulla discesa di via Serravalle a Lodi. L’incidente è avvenuto durante lavori di trivellazione per un impianto geotermico. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di Lodi, con gli esperti della scientifica, i tecnici dell’Asst di Lodi e quelli dell’Ats. Secondo la ricostruzione il rimorchio, sganciatosi accidentalmente dalla motrice, avrebbe preso a muoversi lungo la pendenza, puntando dritto verso l’ingresso di una struttura ospedaliera. Il geometra, nel tentativo di fermare la massa metallica di oltre 3 tonnellate, è stato travolto.