PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, un sabato sera di assalti. Colpo flop a villa Arnautovic e un bandito in diretta TikTok

Rapinatori in azione tra Cantù e Mariano: a casa del calciatore dell’Inter picchiato un sorvegliante

Rapinatori in azione tra Cantù e Mariano: a casa del calciatore dell’Inter picchiato un sorvegliante

Rapinatori in azione tra Cantù e Mariano: a casa del calciatore dell’Inter picchiato un sorvegliante

CANTÙ (Como)Hanno scelto una villa in una zona residenziale di Cantù, credendola disabitata, e certamente senza sapere che era invece una delle più presidiate della zona: la casa in cui vive il calciatore dell’Inter Marko Arnautoic. L’incursione di due ladri, che sono stati messi in fuga, è avvenuta sabato sera verso le 23, forse ingannati dalle luci spente. Ma non era così: a garantire la sicurezza della villa, c’erano due addetti alla sicurezza nell’area esterna, uno dei quali rimasto ferito nella colluttazione, e due custodi all’interno.

Quando la coppia di ladri ha cercato di introdursi all’interno della proprietà, in via delle Ginestre, ha dovuti fare i conti con i sistemi di allarme e con la sorveglianza. Sono stati subito individuati, e le guardie, due egiziani, si sono dirette verso di loro, per bloccarli. A quel punto, secondo una versione che deve essere ancora ricostruita nei dettagli dai carabinieri, si sarebbe scatenata un’aggressione reciproca, durante la quale un addetto alla sicurezza di 43 anni, è rimasto ferito, pare colpito alla spalla da una bastonata. All’interno della villa, c’era la coppia di custodi, di origine filippina, che si è chiusa in casa e ha subito chiamato i carabinieri. Quando la pattuglia della Compagnia di Cantù è arrivata in via della Ginestre, i ladri erano già scappati, senza nemmeno riuscire ad avvicinarsi alla villa. Nel frattempo era arrivata un’ambulanza per soccorrere il sorvegliante ferito: un’uscita in codice giallo con l’ipotesi di gravi ferite, ma poi l’uomo ha scelto di non farsi trasportare in pronto soccorso. In tutto questo, Arnautovic non era presente, così come la sua famiglia.

Le indagini sono affidate ai carabinieri di Cantù: di fatto un tentato furto, come ne avvengono di continuo, che sarebbe passato inosservato se non fosse per il nome del proprietario di casa, e per la presenza degli addetti alla sicurezza che si sono attivati per bloccare i ladri. Marko Arnautovic ha cessato il contratto con l’Inter, a fine stagione – per la precisione, il termine scadrebbe il 1° luglio - e non si trova quindi con gli altri nerazzurri negli Stati Uniti per disputare i mondiali per club. Di nazionalità austriaca e di origini serbe, 36 anni, è stato attaccante della nazionale austriaca e dell’Inter dal 2009, squadra quest’ultima con cui ha vinto un campionato italiano, una Coppa Italia e una Uefa Champions League. Certamente non era a Cantù sabato, e probabilmente nemmeno in Italia. È inoltre probabile che a breve, in base ai suoi prossimi impegni sportivi, possa decidere di vendere la villa di via delle Ginestre.

Sabato sera i carabinieri sono intervenuti per un’altra aggressione in abitazione a Mariano Comense, a poca distanza da Cantù, dove un uomo armato di coltello è entrato in casa di una coppia, rapinandola dei telefoni cellulari, per poi fuggire. Uno dei telefoni è stato strappato dalle mani della padrona di casa, davanti alla figlia di 4 anni, mentre registrava una diretta TikTok. Nella colluttazione, è rimasto leggermente ferito al dito di una mano l’altro figlio di 17 anni, che era intervenuto in difesa della madre.