
Antonio Patitucci (nel riquadro) era originario di San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza
Faloppio (Como), 23 giugno 2025 – Antonio Giuseppe Patitucci, di 57 anni, è morto sul lavoro a Faloppio, in provincia di Como, a poche ore dall’operaio deceduto Botticino in provincia di Brescia e dal 49enne ferito gravemente a Lodi. Un lunedì di sangue e morte sul lavoro in Lombardia.
Patitucci era originario di San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza, e lavorava all'interno della ditta “Inerti e Asfalti”, in località Fornace, nella zona artigianale di Faloppio. La tragedia si è consumata oggi lunedì 23 giugno 2025 poco dopo le 11. Il decesso è stato causato dalla caduta di un blocco di cemento del peso di circa due tonnellate e mezza, che lo ha schiacciato senza lasciargli scampo.
Al momento dell'incidente la vittima era assieme a due colleghi, che lo hanno subito liberato dal peso del masso ma non hanno potuto nulla per salvargli la vita, così come nulla, poco dopo, hanno potuto i mezzi del 118 e i vigili del fuoco intervenuti in forze. Sul luogo dell'incidente anche il sostituto procuratore della Repubblica di Como Giulia Ometto, i carabinieri e un team di tecnici di Ats.
Mattinata di sangue
A Botticino, in provincia di Brescia. intorno alle 10 in una cava in via del Marmo un operaio di 52 anni è morto dopo essere stato schiacciato da una lastra di marmo. Ancora da capire la dinamica che ha portato un grosso masso a travolgere parzialmente l'uomo.
A Lodi, alle 5.45. gravemente ferito un uomo di 49 anni residente a Breno, in provincia di Brescia. Secondo una prima ricostruzione avrebbe cercato di fermare il rimorchio di un camion che si spostava in pendenza ma è rimasto travolto.