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Caso di virus Chikungunya a Como: scatta la disinfestazione. Quali sono i sintomi

Intervento contro le zanzare nei parchi pubblici del capoluogo. Ecco cosa sapere

Disinfestazione straordinaria

Disinfestazione straordinaria

Como, 19 agosto 2025 – Il Comune di Como, recependo un'indicazione di Ats, ha disposto per questa notte e per le due successive (mercoledì 20 e giovedì 21), in orario compreso tra la 1 e le 5 un intervento di disinfestazione di zanzare dai parchi pubblici del capoluogo dopo che un turista che aveva soggiornato in città ha manifestato i sintomi del Chikungunya, un virus trasmesso dalle zanzare che causa dolori e febbre molto alta.

L'attività - ha reso noto Palazzo Cernezzi - verrà eseguita anche in caso di maltempo ed è importante non stazionare in strada durante il trattamento. È bene chiudere porte e finestre, svuotare e coprire eventuali ciotole utilizzate dagli animali domestici ed evitare di stendere i panni all'esterno. Portare inoltre nelle abitazioni eventuali alimenti conservati fuori. 

"La chikungunya è una malattia virale, caratterizzata da febbre e forti dolori, che viene trasmessa all’uomo da zanzare infette, in particolare del genere Aedes – si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità –. Dopo un periodo di incubazione variabile fino a un massimo di 12 giorni (in media di 3-7 giorni), si manifestano improvvisamente febbre e dolori alle articolazioni tali da limitare i movimenti dei pazienti (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “contorce”), che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni antalgiche. Altri sintomi includono dolore muscolare, mal di testa, affaticamento e rash cutaneo. Il dolore alle articolazioni è spesso debilitante, generalmente dura alcuni giorni ma può anche prolungarsi”.

"Nella maggior parte dei casi i pazienti si riprendono completamente, tuttavia, in alcuni casi il dolore alle articolazioni può persistere per mesi o anche anni – spiega l’Iss -. Occasionalmente sono state segnalate complicanze oculari, neurologiche, cardiache e gastrointestinali. Raramente si verificano complicanze gravi, tuttavia negli anziani la malattia può essere una concausa di morte”.