Il ladro è stato arrestato dai carabinieri e lunedì 21 luglio affronterà il processo per direttissima
Como, 20 luglio 2025 – Preso a schiaffi dopo una lite e rapinato del telefono cellulare. Ma l’aggressore è stato bloccato da un passante, che ha consentito di farlo arrestare dai carabinieri del Radiomobile di Como, e ha recuperato il cellulare della vittima. Si tratta di un nigeriano di 25 anni residente a Luisago, trattenuto in cella con l'accusa di rapina, che domani mattina finirà a processo per direttissimo. L'aggressione è avvenuta questa notte nel parcheggio dell'Ippocastano a Como, dopo una lite tra stranieri.
Chi è la vittima
La vittima è uomo di 38 anni originario del Burundi e residente a Como, al quale è stato strappato il telefono cellulare mentre stava facendo una chiamata, per poi essere schiaffeggiato quando ha cercato di riprenderlo. In suo aiuto sono intervenuti due ecuadoregni di 36 e 34 anni residenti a Como, uno dei quali è stato colpito con una bottigliata alla testa.
La coltellata e l’arresto
Il venticinquenne nigeriano si è quindi allontanato, per poi tornare armato di coltello assieme a un complice, e minacciare ancora una volta la vittima: gli ha sferrato una coltellata che tuttavia ha tagliato solo gli indumenti che indossava, senza causare ferite. Ma un altro ecuadoregno, di 51 anni, è intervenuto in aiuto della vittima, inseguendo il nigeriano lungo viale Aldo Moro, e bloccandolo all’incrocio tra via Mentana e via XX Settembre, mentre cercava di salire sull’auto di un passante. Ha recuperato il cellulare sottratto alla vittima, e consegnato l'uomo ai carabinieri arrivati dopo pochi istanti.