
La strada della Forra attualmente non percorribile
Tremosine (Brescai), 4 luglio 2205 – Lungo la Strada della Forra di Tremosine, uno degli itinerari più belli d’Italia, che Churchill definì l’ottava meraviglia del mondo, le barriere restano e all’orizzonte non si vede ancora l’apertura, che era stata prevista per questi mesi ma è poi slittata per motivi di sicurezza.
Dal 16 dicembre 2023, i blocchi all’intersezione con la Gardesana e sotto l’abitato di Pieve impediscono l’accesso ai veicoli, lasciando le frazioni di Tremosine in attesa di una soluzione, dato che le strade per raggiungerle esistono, ma sono lunghe e tortuose e i turisti non amano farle, mentre i residenti sono costretti a lunghissime deviazioni rispetto al normale.
Sull’altopiano, tra i borghi incastonati nella roccia come Vesio, cresce l’ansia per un’ulteriore stagione turistica compromessa. La strada della Forra è da mesi un cantiere silenzioso. Mentre i residenti si arrangiano misurandosi con tanti disagi, la Provincia di Brescia, proprietaria della sede stradale, lavora a un "modello di rischio" per garantire una riapertura in sicurezza. Le analisi geologiche sono concluse, ma ora è in fase di elaborazione un sofisticato sistema di monitoraggio 3D, sviluppato dal Politecnico di Milano, per prevedere nuove criticità.
Non ci sono tempistiche certe, per ora. A pagare un alto prezzo, oltre a chi ci vive, sono le attività commerciali e gli agriturismi delle frazioni, in cui le presenze parrebbero in calo rispetto al passato. E mentre l’estate avanza, Tremosine teme di ritrovarsi, ancora una volta, "tagliata fuori" dalla sua stessa bellezza.