
Sirmione presa d'assalto dai turisti
Sirmione, 8 maggio 2025 – A Sirmione, dopo l’incontro tra il sindaco Luisa Lavelli e l’assessore Riccardo Genovese con le associazioni di categoria che rappresentavano ristoratori, albergatori, artigiani e pubblici esercenti del paese, potrebbe tramontare l’ipotesi di contingentare gli ingressi dopo l’assalto di turisti durante il ponte del Primo Maggio.

L’incontro
L’incontro è stato all’insegna del confronto per riuscire a controllare i flussi. Seguirà una nuova riunione il 16 maggio. Intanto il Comune ha fatto le proprie premesse e ha ascoltato i presenti, prendendo nota di criticità, proposte e idee. Il sindaco Lavelli e l’assessore Genovese, inoltre, hanno comunicato che è stata creata una mail per gli aderenti alle associazioni di categoria che sono stati invitati a inviare per iscritto la propria relazione e anche eventuali proposte mirate a risolvere il problema dell’overcrowding, che tra il 1° e il 3 maggio ha mandato in tilt la la viabilità.
“Ognuno di noi ha avuto una decina di minuti per esporre la propria situazione – ha spiegato Marco Merlo, presidente del Consorzio Albergatori Ristoratori Sirmione –. Personalmente ho tenuto moltissimo a presentare i dati. La lettura che ho voluto dare, in base ai numeri, è legata al fatto che, nei giorni critici e specie il 1°maggio.
Sul lago
In alcune località gardesane c’è stato un numero di persone superiore a quelle presenti a Sirmione. Per esempio da noi il 1° maggio è stata stimata la presenza di circa 15mila visitatori contro i 20mila di Salò. Il nostro problema è la geografia del territorio, con una sola strada di accesso nel tratto finale e un solo ingresso al borgo antico. Io resto dell’avviso che bisognerebbe stabilire un numero massimo.
Sarebbe opportuno presentare sul web con cartelloni e applicazioni i dati delle prenotazioni di modo da anticipare il problema: sapendo quanta gente è già sicuramente a Sirmione si potrebbe evitare che ne arrivi. Troppa”.
I numeri ufficiali
I visitatori presenti a Sirmione il 1° maggio sono stati 14.656, secondo i dati elaborati dall‘Ufficio Studi Confcommercio Brescia: 13.499 persone venerdì 2 e 12.758 sabato 3 maggio. “Ciò significa – ha aggiunto il presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini – che non è un caso specifico di overtourism dovuto al numero dei visitatori presenti o all’incremento che c’è stato, ma alla conformazione del centro storico di Sirmione che deve spingere ad altre valutazioni”.