
L’incidente è avvenuto alle 21.30 di venerdì tra le uscite di Travagliato Ovest ed Est
TRAVAGLIATO (Brescia) – Sofia Galante aveva solo 19 anni. Era una ragazza modello, amatissima in paese, a Travagliato, in provincia di Brescia. Studiosa, gentile, talvolta timida. Aveva davanti una vita che in un attimo si è spezzata. Sofia è stata travolta e uccisa da un automobilista drogato. Un ragazzo solo un padio di anni più grande di lei e che abita poco distante dalla casa in cui Sofia viveva con mamma, papà e una sorella maggiore. Ora è agli arresti domiciliari, accusato di omicidio stradale, con l’aggravante di essersi messo a guidare sotto l’effetto di droga. Il tragico investimento è avvenuto verso le 21.30 di venerdì sulla Brebemi, nel tratto di raccordo con l’ingresso dell’autostrada, tra le uscite di Travagliato Ovest e Travagliato Est. Sofia era a bordo dell’auto guidata da un coetaneo.
Viaggiavano in direzione Brescia e avevano appena imboccato quel tratto di strada. Per motivi ancora da chiarire la macchina dove Sofia si trovava ha tamponato un veicolo che la precedeva, sulla terza corsia. Secondo quanto ricostruito fino ad ora dagli agenti della polizia stradale, forse per il panico, la ragazza è scesa in tutta fretta, aprendo la portiera e finendo in mezzo alla carreggiata centrale. Proprio in quel momento è sopraggiunta l’auto guidata dal 21enne che non è riuscito a evitarla.
L’impatto è stato tremendo. I soccorsi sono stati immediati, ma per Sofia non c’è stato nulla da fare. Feriti, anche se in modo lieve, l’amico della vittima, il 52enne alla guida dell’auto tamponata e anche il 21enne che ha investito Sofia. Sottoposto al test per verificare l’eventuale assunzione di alcol o droghe, è risultato positivo agli stupefacenti. Per questo per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale.
“Sono affranto per la perdita di una nostra ragazza così giovane e non ho molte parole se non quelle di condoglianze alla famiglia, da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale – ha detto Renato Pasinetti, sindaco di Travagliato –. Sofia abitava negli edifici comunali in centro a Travagliato poiché i suoi genitori sono i custodi della scuola Leonardo Da Vinci”. La salma di Sofia Galante è stata messa a disposizione della Procura di Brescia per l’autopsia. “In questi casi, oltre al cordoglio resta solo un rispettoso silenzio”, il dolore del primo cittadino di Travagliato per l’ennesima tragedia sulla strada. Dall’inizio dell’anno, in provincia, le vittime di incidenti sono arrivate a 38, una ventina soltanto negli ultimi due mesi. Tre, giovanissime. Come Sofia.