Il ritrovamento del cadavere di Matteo Formenti: cosa sappiamo della sua morte

Il tragico epilogo arriva nella giornata in cui il sindaco aveva lanciato l’ultimo appello. Il corpo di Matteo Formenti viene ritrovato senza vita in un bosco ai piedi del Monte Orfano, nel territorio di Cologne, in provincia di Brescia. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il trentasettenne si è tolto la vita con un gesto volontario.

Il corpo di Formenti viene visto da due runner: si trova a qualche centinaio di metri dall'auto Lancia. Né vicino al corpo né nell'auto viene trovata alcuna leggera d'addio o messaggio. Però gli investigatori escludono la presenza di altre persone nel bosco.

Sul posto intervengono i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, insieme a quelli della Compagnia di Chiari e della Stazione di Cologne, supportati dagli esperti della scientifica che effettuano i rilievi del caso. L’area viene immediatamente transennata mentre proseguono le indagini per ricostruire le dinamiche del decesso. Nessuno ha il permesso di accedere alla zona tranne i militari al lavoro.

La notizia del ritrovamento si diffonde rapidamente nella Franciacorta e nell’ovest bresciano, territori già tragicamente toccati dalle cronache dei giorni precedenti. Il sindaco di Chiari Gabriele Zotti, che si era mobilitato per ritrovare il bagnino con gli appelli sui social, esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza ai familiari del giovane a nome dell’intera comunità.

La morte di Formenti aggiunge un ulteriore elemento di dolore a una vicenda già drammatica. Resta da chiarire se e come la sua scomparsa sia collegata alla tragedia del bambino annegato nella piscina dove lavorava. Gli inquirenti stanno valutando tutti gli aspetti della vicenda, mentre la comunità bresciana si trova a fare i conti due tragedie.