
La piscina Tintarella di Luna dove si è consumata la tragedia
Rovato (Brescia), 27 giugno 2025 – Da stamattina alle 8 l’andare e venire dei rovatesi e non solo dalla camera ardente in cui riposa il bimbo di 4 anni morto in seguito all’annegamento avvenuto una settimana fa in piscina a Castrezzato, è continuo.
Sono decine e decine le persone che hanno voluto recarsi a portare l’ultimo saluto al bimbo rimasto sospeso due giorni tra la vita e la morte dopo esser finito sott’acqua nella vasca del centro natatorio Tintarella di Luna. L’ultimo saluto al piccolo è previsto alle 10 di questo venerdì mattina nella sala dove è stata allestita la sua camera ardente, aperta da stamattina, nella Domus Funeraria Remondina di via XXV aprile a Rovato.
Poi il bimbo sarà sepolto nel cimitero della cittadina dove viveva con la mamma e il papà: una coppia giovane che lo amava moltissimo. La famiglia viveva nella città dell’ovest bresciano da circa un anno e chi li conosce e conosceva il piccino lo descrive come un bambino vivace e bellissimo.
Intanto la Procura di Brescia continua a indagare sui fatti che hanno portato alla sua morte, ancora inspiegabile. La comunità rovatese in queste ore si sta stringendo attorno a mamma e papà, dando loro sostegno e affetto. Dal Comune il sindaco Tiziano Alessandro Belotti ha assicurato che “non saranno lasciati soli”.