MILLA PRANDELLI
Cronaca

Uomo azzannato ai genitali da un pitbull in centro a Salò, il padrone del cane si allontana invece che aiutarlo: “Non sono scappato”

La vittima è un giovane di 34 anni. La versione del proprietario dell’animale in un video: “Ho chiesto scusa. Mi sono allontanato perché il cane era ingestibile”. Indagini sulla vicenda

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SALÒ – Stava passeggiando in centro a Salò quando è stato aggredito da un cane che lui ha spiegato essere un pitbull o un esemplare simile a un pitbull. L’animale, che era a passeggio insieme al suo padrone, al guinzaglio ma senza museruola, lo ha azzannato nella zona dell’inguine. La vittima è un uomo di 34 anni che ha spiegato di avere subito una forte morsicatura ai genitali. L’animale, secondo il racconto, sarebbe rimasto a lungo avvinghiato al 34enne, che ha iniziato a urlare e chiedere aiuto.

Il proprietario, una volta che il suo animale ha mollato la presa, anziché aiutare il ferito si sarebbe allontanato in tutta fretta, lasciandolo in mezzo alla strada. L’uomo è stato portato alla clinica Poliambulanza in codice giallo, con ferite non gravi. Non avrà postumi permanenti. Intanto i carabinieri stanno indagando sulla vicenda.

Il proprietario del cane, Mattia, ha pubblicato un video su Instagram in cui afferma di non essere scappato e che quando la vittima è stata morta lui stava raccogliendo le feci dell’animale con un sacchetto. “Con me – ha dichiarato Mattia – avevo, come legge prevede, pure la museruola. Il ragazzo nigeriano (non è stata confermata la cittadinanza della vittima, ndr) che ha detto di essere stato morso si è avvicinato con altri amici, facendosi troppo vicino a me, a circa una spanna. Il cane è partito ed è accaduto quel che è accaduto. Sono molto dispiaciuto, ho chiesto scusa. Ho dovuto portare via l’animale per tranquillizzarlo e non peggiorare la situazione”.

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Le telecamere di videosorveglianza installate in centro alla cittadina lacustre potrebbero aiutare a ricostruire i fatti e il percorso fatto con il cane. La legge, che non si basa sulla razza, ma sulla condotta del cane non prevede che esso indossi la museruola in passeggiata, ma che il proprietario la abbia con sé e che sia messa se il cane è oggetto di una ordinanza sindacale personalizzato perché pericoloso, in circostanze di emergenza come un soccorso al cane se ferito o su richiesta delle autorità in un determinato frangente.

Nel bresciano nel 2024 sono stati segnalati 908 casi di morsicatura da cane, di cui 699 a danno delle persone. Il dipartimento veterinario di Ats Brescia ha emesso 30 ordinanze verso cani di cui 1 border colllie, 6 meticci, 6 american staffordshire terrier, 2 pitbull, 1 akita, 1 australian cattledog, 1 australian sheppard, 1 dobermann, 1 dogo argentino, 1 lupo cecoslovacco, 1 pastore belga, 2 pastore maremmano, 3 pastore tedesco e 3 rottweiler. Numeri questi che fanno pensare che tutti i cani possono mordere e rappresentare un pericolo quando non correttamente gestiti.